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il nuovo lavoro
Data: 23/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: desdemone
... controllo e si siede comodo in modo che io abbia bene sott'occhio la sua eccitazione che cresce e nel mentre mi guarda languido mordendosi il labbro. Basta questo e tutto il mio autocontrollo sta andando a quel paese - oddio che mi prende... sono così eccitata cazzo che situazione meno male che ho messo i jeans. mmm mi sto bagnato e non mi neanche toccata. ma chi sei? il dio dell'eros?- lui ha capito oh se ha capito il maledetto. D'un tratto si alza e viene verso il mio tavolo e si siede affianco a me senza dire una parola, il calore emanato dal suo corpo mi fa correre un brivido lungo la spina dorsale e il suo dolce dolcissimo profumo mi riempie le narici. I tavolini sono coperti da una tovaglia lunga fino a terra e nessuno può vedere la sua mano scorrere lungo la mia coscia lentamente su e giu... - non qui ... oddio e se ci vedono...- i polpastrelli sfiorano e accarezzano ogni millimetro fino a raggiungere il bottone dei jeans, d'istinto gli fermo la mano, ma lui mi sta ancora guardando dritto negli occhi e mi sciolgo come neve al sole. Lo lascio fare e le sue dita trovano presto la strada verso il mio caldo e bagnato piacere che non bramava altro che il suo tocco dal momento stesso in cui ha varcato la soglia del locale. Tra noi non c'è altro contatto fisico se non la sua mano nei miei pantaloni eppure il mio intero corpo è eccitato e appagato da questo contatto così inatteso tanto che il tempo sembra essersi fermato, gli oggetti la stanza le persone intorno ...
... a noi perdono di consistenza ora esiste solo lui e il mio corpo di cui ho improvvisamente piena coscienza -oohh... mmm...- le sua mano si muove inesorabile scende più in basso immergendo due dita dentro di me per poi risalire e concentrarsi sul clitoride, così una due dieci volte -mmm... oh si non fermarti ti prego...- ssshh mi rimprovera lui ma non è facile stare in silenzio. Ormai il mio corpo è al limite e sto sudando, sono molto vicina al culmine e ho davvero paura di venire urlando e mugolando così forte da essere scoperta ma lui che sembra leggermi nel pensiero aumenta il ritmo e si sposta cosi da riuscire a penetrami con due dita e contemporaneamente usare il pollice per tormentare il clitoride. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso arrivo al culmine, lui con la mano libera mi copre la bocca e io vengo inesorabilmente scossa da violenti spasmi, i miei gemiti attutiti dal suo pronto intervento non arrivano all'orecchio della barista ancora affaccendata dietro al bancone. Tremo inerme tra le sue braccia godendo e sussultando mentre rallenta dandomi tregua fino a fermarsi del tutto. Non posso crederci non so se essere più soddisfatta o esterrefatta di quanto è appena accaduto, mentre la sua mano che fino a quel momento era stata sulla mia bocca scende accarezzandomi fino alla gola e la afferra saldamente facendomi sussultare. Per un istante che sembra infinito restiamo fermi così finchè non si avvicina all'orecchio e mi sussurra - sei ...