1. I Suoi Primi Cinquant'Anni!


    Data: 23/01/2020, Categorie: Hardcore, Maturo Voyeur Autore: Chase90, Fonte: xHamster

    ... fino ad arrivare alle tette. Vedere quelle sue mani, anzi, quelle sue dita, scivolare su e giù verso l'inguine, proprio dove finisce la fica ed inizia la coscia, era una scena da infarto. Se il piano era di farmelo diventare duro, ci era riuscita. Sentivo il mio uccello gonfiarsi nei boxer, lo sentivo crescere minuto dopo minuto, tanto che fui costretto a mettermi a pancia sotto per soffocare l'erezione. Il suo spettacolo erotico sembrava non finire mai. Soprattutto quando si spalmó la crema sui seni, su quei grossi meloni. Erano cosí grandi, che per mettere la crema solare in modo uniforme, doveva con una mano sollevare un seno e con l'altra mettere la crema sotto la parte dove poggiavano le sue tette! Il tutto con estrema disinvoltura. Lo ammetto, se fossimo stati da soli su quella spiaggia, mi sarei giá abbassato i boxer per dargli quello che cercava: qualcuno che tappasse quel suo buco con una grossa cappella. Antonella mi chiese poi di aiutarla a mettere la crema sulle spalle. Ecco, ci mancava solo questo. Mi alzai cercando di nascondere la mia eccitazione e l'aiutai. Feci scivolare lentamente le mie mani sulla sua schiena e qualche volta sui fiancha le mie dita sfioravano le sue tette. Ora ne avevo la convinzione, la sua pelle, il suo fisico, le sue enormi bocce, erano decisamente meglio di tutte quelle ragazze sulla spiaggia. Intanto la mia eccitazione cresceva, fino ad arrivare al punto di non ritorno, quando vidi il mio pisello ormai quasi dritto e duro, spuntare da ...
    ... un lato dei miei pantaloncini. Si vedeva chiaramente la mia cappella spuntare fuori. Se Antonella si fosse girata, o se sua figlia fosse uscita dall'acqua in quel momento, non ci avrei fatto una bella figura. Cosí dopo aver messo la crema su ogni centimetro della sua schiena, sempre posizionato alle sue spalle, gli consegnai il flacone e alzandomi gli dissi che andavo a prendere qualcosa di fresco da bere per noi tre. Mi voltai immediatamente e presi la direzione del Bar cercando di nascondere al resto dei bagnanti quell'imbarazzante situazione.Dopo quella giornata iniziai a vedere Antonella con occhi diversi, con pensieri diversi. L'idea di fare sesso con lei iniziava a farsi posto nella mia testa. Antonella ovviamente si era accorta che negli ultimi tempi ero cambiato, che iniziavo ad interessarmi a lei come donna da portare a letto. Sul lavoro inizió anche ad essere piú provocante: se doveva firmarmi dei documenti, si piegava sempre sulla scrivania a novanta gradi, in modo che la sua scollatura mi lasciasse vedere chiaramente le sue enormi tette. Se stavamo in sala riunioni, accavallava le gambe a rallentatore sperando che io la guardassi tra le cosce. Insomma, iniziava ad alzare il tiro.Poi arrivó la vigilia del suo compleanno, ed anche se lei non voleva festeggiare, le sue due figlie cercarono di organizzargli una festa a sorpresa per i suoi primi cinqant'anni. Un giorno venne proprio Elisabetta in ufficio per invitare me e qualche altro collega:- "Ciao Chase, ti ricordi ...
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