1. Le mie storie (89) terza parte


    Data: 23/01/2020, Categorie: Voyeur Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... due, lui le è aggrappato ai seni neanche fossero delle boe. Risalgo un po' fatica sulla barca, poco dopo mi segue Giacomo, mentre le altre due arrivano a riva a nuoto. Mentre percorriamo i pochi metri che ci separano dalla spiaggia, chiedo a mio nipote se davvero si fosse imbarazzato per la storia dei topless; mi risponde che soltanto quando ha visto le mie tette si è sentito un po' a disagio, perché non credeva che anche io mi sarei tolta il costume. Parliamo e sono ancora senza pezzo di sopra, gli rispondo candidamente che, in genere non prendo mai il sole così, ma in questa situazione davvero mi sento in famiglia, non provo nessuna malizia nel mostrare il seno nudo. Mentre parlo vedo che lui non riesce a staccarsi dai miei capezzoli, così, esattamente come la zia Lina, me lo abbraccio stretto stretto.Mangiamo, poi io e mia cognata ci stendiamo al sole sopra l'asciugamano, invece i due cugini partono per una camminata verso la spiaggia un po' più affollata. Dopo una ventina di minuti, si chiamano al cellulare e parlando sottovoce ci confessano di essere arrivati in una spiaggia di nudisti (sapevo della sua esistenza ma non sapevo dove fosse. È la più famosa d'Italia insieme a quella di capocotta). Prendiamo il gommone e andiamo a recuperarli; li troviamo nudi, rannicchiati uno vicino all'altro, con una serie di personaggi poco raccomandabili che gli girano intorno. Sono circa le quattro del pomeriggio quando finalmente rimetto la parte superiore del costume. I miei seni ...
    ... hanno preso un bel colore roseo (anche perché naturalmente li avevo protetti con la crema), tornare a sentirli stretti nel reggipetto non è una bella sensazione.Arrivati a casa dopo esserci ordinatamente messe in fila per la doccia, andiamo a riposare un poco. Carmine mi telefona e gli racconto della giornata trascorsa; mi dice che tornerà l'indomani, con dispiacere ci salutiamo, anche se ogni tanto fa bene staccarsi un po'. Lina mi invita a cena visto che i cugini escono con altri amici; approfittando dell'assenza del mio uomo, decido di seguire lei nell'abbigliamento, il che significa "osare" un po' di più rispetto al quotidiano. Camicetta aperta un bottone in più del solito, niente reggiseno, minigonna di jeans e perizoma; lina invece si mette un vestito lungo con uno spacco quasi inguinale, le spalle scoperte ed il tanga, la cui parte posteriore (ovvero un filo) viene evidenziata dalla leggerezza della stoffa gialla. Considerata la media dell'età delle persone, non passiamo inosservate, tanto che al ristorante un tavolo di ragazzi, sicuramente più giovani di noi, ci offre una bottiglia di vino. A fine cena, uno di loro si avvicina e ci chiede se vogliamo andare in discoteca… Ringraziamo ma decliniamo l'invito. Facciamo quattro passi al centro del paese, prendiamo un gelato e poi quando è circa mezzanotte, ci ritiriamo stanche a casa. Mi spoglio e mi butto sul letto a vedere la televisione, lei invece rimane nel salone approfittando che è la stanza più fresca della casa, ...