1. La mia storia ovvero come sono diventato una troia


    Data: 23/01/2020, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Prime Esperienze Autore: schiavo_troia, Fonte: xHamster

    ... ventre.. sulle mie gambe... lo sentii colare tra di loro... lei mi lasciò così mentre sentivo il suo respiro accelerare... sentivo che stava toccandosi... il mio cazzo ancora ritto ondeggiava seguendo i suoi ansiti... la sentii godere... immaginavo il suo viso... le sue mani nel suo sesso...Aentivo lo sperma che si raffreddava sul mio corpo mentre colava lentamente... Poi lei ricominciò a toccarmi delicatamente, il mio cazzo ormai molle ricominciò a reagire gonfiandosi e indurendosi... Le sue dita lo scappellavano lentamente mentre lo masturbava... Ogni tanto lo abbandonava per avvivinarsi alla mia bocca baciandomi, facendomi succhiare i suoi capezzoli, per poi tornare ad accarezzare il mio cazzo che diventava sempre più duro... Sentivo che godeva nel masturbarmi così lentamente... La mia cappella bruciava dal desiderio di raggiungere l'orgasmo, ma come lei avvertiva le contrazioni che lo preannunciavano smetteva di toccarlo, a volte semplicemente senza fare altro se non restargli vicino, sentivo il suo respiro sulla mia pelle, sulla cappella, sulle mie palle... altre invece baciandomi o facendosi baciare... altre ancora giocando con le corde che mi avevano immobilizzato, specialmente con quelle che tenevano legate le mie palle tirandole e lasciandole andare... Non so per quanto tempo durò questa piacevole tortura, ho ricordi confusi ma non fu breve...Un'altra volta mentre eravamo nudi sul suo letto mi propose di bendarmi e la lasciai fare. Dopo avermi bendato mi fece ...
    ... alzare dal letto e mi legò le mani unendomi i polsi, mi fece spostare e mi resi conto che uscivamo dalla camera da letto. Guidandomi dolcemente mi fece scendere le scale che portavano al soggiorno al piano di sotto e mi fece addossare alla parete sottostante la scala chiedendomi di restare li.La sentii allontanarsi per alcuni minuti e poi tornare vicino a me. Le mie braccia vennero sollevate e mi accorsi che legava la corda che tratteneva i miei polsi in alto sulla ringhiera. mi accorsi che si abbassava davanti a me e sentii la sua bocca afferrare il mio cazzo tra le sue labbra... la sua lingua sulla mia cappella...Le sue mani allargarono le mie natiche e qualcosa di duro spingere sul mio buco entrando dentro di me. Lo spinse a fondo fino a quando sussultai per la fitta che mi provocava. Non era qualcosa di grosso ma era qualcosa di molto rigido che mi accorsi lei appoggiava al suo seno mentre continuava a giocare con il mio cazzo nella sua bocca. Avvertivo che ad ogni spostamento del suo viso la cosa che mi aveva infilato si muoveva all'unisono, seguiva i suoi movimenti, veniva spinta dentro e si muovava dentro le mie viscere... Credo lei facesse apposta a muoversi amplificando i movimenti che quella cosa aveva dentro il mio culo...Poi la sentii alzarsi e mi chiede di stringere le natiche per non farla uscire, mentre sentivo lo sfregamento di un fiammifero e l'inconfondibile odore di zolfo spandersi nell'aria...Dopo alcuni istanti sentii gocce calde cadere sulla mia cappella ...