La mia storia ovvero come sono diventato una troia
Data: 23/01/2020,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Prime Esperienze
Autore: schiavo_troia, Fonte: xHamster
... bocca quando ci si ritrovava in casa di qualcuno i pomeriggi dopo la scuola, palpatine, loro erano giovani e non volevano concedere niente di più in quei momenti. Qualcosa di più si riusciva a combinare con qualche artifizio come il gioco della bottiglia, oppure con le carte del genere "si decideva cosa una persona dovesse fare e se veniva pes**ta una carta dall'asso al 5 doveva eseguire, se dal 6 al re chi aveva proposto subiva la stessa penitenza".Fu un periodo tutto sommato normale, anche se spesso mentre le palpavo le dita si stringevano sui loro capezzoli, a volte rudemente, facendole sussultare... Ed io ne godevo quando compariva l'espressione di dolore e sorpresa nel sentire la mia stretta sui loro capezzoli...Fu solo dopo molti anni che compresi quelle che erano le mie pulsioni e perché provavo piacere nel farlo...Ma, principalmente, quello fu un periodo di cotte, primi innamoramenti...Nel frattempo però continuavano le mie esplorazioni agli stimoli e reazioni del mio corpo che sottoponevo a diverse prove. I giornalini porno o meglio alcune loro immagini erano l'ispirazione a verificare direttamente cosa si poteva provare quando si era sottoposti a certi stimoli...E così cominciarono le mollette sui coglioni, cercavo di metterne il più possibile obbligandomi a tenere le gambe larghissime per trovare spazio nell'aggiungerne il più possibile, per poi tentare di richiuderle e sentire la pelle tirare mentre il mio cazzo si irrigidiva e cercavo di masturbarmi senza ...
... muovare la mano ma solamente muovendo il bacino in su e giù... La sensazione di dolore che provavo, a volte decisamente intensa e dolorosa, quando cominciavo a toglierle, dolore che era più intenso quando le aprivo velocemente nel toglierle e più sottile quando le aprivo lentamente... La capacità di sopportarne il "morso" fino a quando non sborravo, mentre una volta venuto non riuscivo più a sopportarle e desideravo toglierle immediatamente...L'uso di internet mi aprì un mondo che non conoscevo, riuscì a dare un nome a quello che confusamente sentivo dentro di me nella mia mente...Il piacere di infliggere dolore, anche se non in modo esagerato, mi eccitava e me lo faceva diventare duro. Le prime esperienze virtuali ebbero luogo in chat di lingua inglese, con donne che erano lontane e che potevo raggiungere solamente tramite le rispettive webcam.Godevo nel vederle infliggersi "punizioni" che ordinavo e mi rendevo conto che anche loro godevano nel vedere il mio cazzo che diventava duro nel vedere loro sculacciarsi, mettersi delle mollette sui capezzoli, sulla figa, scoparsi il culo e la figa con vibratori o altri oggetti...Poi da virtuale sulle chat americane passai a quelle italiane e lì conobbi altre donne... Cominciai a frequentarne alcune dal vivo sperimentando le sensazioni che fino a quel momento erano risultate solamente virtuali. Piano piano affinavo la capacità di comprendere le reazioni dei loro corpi ai diversi stimoli, quando il dolore si tramutava in piacere, quando ...