1. SCOMMESSA


    Data: 24/01/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ZedkielPrimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... improvvise cominciai a trasformare quelle leggere coccole i qualcosa di più. E fu a quel punto che cominciò a godere. Inarcò la schiena, le mani strinsero le lenzuola. Il suo corpo assecondava i miei movimenti senza alcun freno inibitorio. N pochi secondi di �tortura� il corpo di Luz era divenuto talmente caldo da farla sembrare febbricitante, gote arrossate, orecchie rose come il fuoco. Ed ancora non avevo cominciato a masturbarla realmente. Con l'altra mano slacciai i suoi pantaloni, non smisi per un singolo secondo di torturarle il clitoride, quando però sentii di aver maggior spazio d'azione, decisi di passare ad altro.Le stesse dita che avevano,fino a quel momento, solamente saggiato il suo corpo, penetrarono fra le sue grandi labbra con decisione, un sussulto accolse il loro entrare, i suoi occhi castani si sgranarono ed il respiro venne meno per alcuni secondi. Istintivamente portò entrambe le mani intorno al mio braccio-E così &egrave questo che volevi eh?- dissi -Senti qua...sei già fradicia...-Sorrise -Non volevi questo?- ansò -Non volevi forse questo?-Mi slacciai velocemente i pantaloni esponendo il mio cazzo quasi in tiro. Non finse nemmeno di non guardare, anzi, si passò sensualmente la lingua sul labbro quando mi vide agire. Continuai a masturbarla mentre col bacino mi avvicinavo al suo viso, il mio cazzo cominciò a ciondolarle a pochi centimetri dal viso, abbastanza vicino da essere leccato, abbastanza lontano da non essere afferrato. Non dovetti dire ...
    ... nulla, la stessa lingua che avevo saggiato durante il bacio cominciò a saggiare sapientemente la mia cappella, in breve rese il mio cazzo duro come il legno, pronto ad andare oltre, ma fu a quel punto che le afferrai la testa e la respinsi.-Comando io qui- dissi -E tu non te lo meriti ancora il premio...-A quel punto infilai completamente la mia mano nella sua fighetta fradicia e depilatissima. Lei accolse il gesto con un gemito simil urlo di piacere. Le sue braccia si poggiarono nuovamente alle lenzuola, la sua schiena si inarcò paurosamente ed il gemito successivo fu di un piacere tanto intenso che pensai onestamente che fosse venuta così facilmente. U a quel punto che mi fermai e tolsi la mano. Distesa lei i fissò, le passai le dita umide dei suoi stessi umori sulle labbra e lei leccò senza lamentarsi nemmeno.Fece scivolare via i jeans e potei guardare finalmente le sue gambe, lisce e perfette. Curava molto il suo aspetto ed ero ansioso di saggiarne i risultati, ma sarebbe stato troppo facile. Con poco garbo la feci girare sulla pancia, questo espose finalmente il suo meraviglioso sedere, esaltato da un perizoma talmente inesistente da farmi sorridere. Mi stesi in senso opposto a lei, offrendole il mio cazzo affinché riprendesse a leccarmelo. Lei mi guardò, io le sferzai il culo con una manata piuttosto forte che la fece stringere gli occhi.-Avanti succhia!- le intimai -Succhiami il cazzo forza! Se mi piacerà potrei anche decidere di mangiartela un po'--Mi pensi così troia?- ...