Le mie storie (74)
Data: 25/01/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
Oggi vi racconto come una giornata qualunque, senza nessuna pretesa, si è trasformata in una piacevolissima serata nonché nottata di ottimo sesso.La mia storia con Carmine procede in maniera piuttosto spedita, nel senso che lui è sempre pieno di attenzioni nei miei confronti, ed io, devo dire non sono da meno. Non viviamo ancora insieme, ma alcuni giorni a settimana lui viene a dormire da me, anche perché io abito più al centro della città. Nessuno dei due è opprimente, né allo stesso tempo è manchevole. Ma fra i due, lui sicuramente ha più iniziativa ed ha quella "porcaggine" tipicamente maschile che a noi donne piace anche se dobbiamo fingere che non sia così.L'altro pomeriggio mi chiama al lavoro dicendo che sarebbe venuto a dormire da me; durante la telefonata aggiunge che poiché sarebbe arrivato a casa sicuramente prima di me, avrebbe preparato la cena. Io che già stavo stanca di mio, ho appreso la notizia con grande felicità, anzi sono uscita prima dal lavoro e camminando per la zona pedonale ho deciso di farmi e fargli un regalo: sono entrata, cosa che succede raramente ma molto raramente, in un negozio di intimo! Subito una bellissima ragazza si è messa a disposizione, io in tutta onestà, nonostante i grossi passi in avanti fatti in questi ultimi due anni, mi sento ancora come un pesce fuori dell'acqua in questo tipo di negozi, così mi sono fatta consigliare da lei dicendole che volevo essere sexy ma non volgare. La commessa mi ha accompagnata in una specie di ...
... saletta e dopo cinque minuti si è presentata con un completo intimo che prevedeva anche il reggicalze, oggetto a me quasi sconosciuto. Quando le ho confessato timidamente che non avevo idea di come si usasse (in realtà un paio di volte credo di averlo messo in occasione del carnevale, ma avevo le amiche che mi aiutavano nella vestizione), lei gentilmente si è aperta la camicetta, mostrando un vitino magro magro e dopo esserselo abbottonato mi ha fatto capire come andavano agganciate le calze. Così, mi sono chiusa nel camerino e dopo qualche minuto mi sono mostrata a lei tutta soddisfatta (naturalmente avevo provato soltanto il reggiseno ed il reggicalze). Mezza svestita, abbiamo scelto insieme le calze da abbinare, nere con il filo verticale indietro, poi le ho chiesto se potevo già "prepararmi" per la serata. Lei ha staccato la targhetta ed è andata alla cassa ad aspettarmi, io, mentre mi vestivo, guardandomi allo specchio, per un attimo mi sono sentita un'attrice, con tutto quel pizzo che avevo indosso. Uscita dal negozio, per tutto il percorso che mi ha portata a casa, mi sono sentita osservata come non mai. Nella funicolare osservavo tutti gli uomini, convinta che avessero i raggi X per vedermi fra i vestiti; una sensazione di inadeguatezza mista a soddisfazione per l'iniziativa presa. Arrivata finalmente a destinazione, mentre giravo le chiavi nella toppa, un profumo di mare usciva da casa mia. Sono entrata ed ho trovato Carmine in maglietta e grembiule intento a cucinare una ...