1. tempi moderni


    Data: 26/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Etero Autore: priapo_ap, Fonte: RaccontiMilu

    Innanzitutto mi presento, mi chiamo David ho 32 anni e vivo a Roma. Non lavoro, i miei mi hanno lasciato una discreta eredità compresa una bella villa poco fuori la capitale, eredità che sto velocemente prosciugando. Da 4 anni sono fidanzato con Lucia che di anni ne ha 23 ed è originaria della puglia e si è trasferita a roma diciannovenne per studiare e cercare lavoro ed ha incontrato me. Da ragazza di paese io l'ho portata nel mio mondo fatto di discoteche, party, alcool e cocaina. Dice di amarmi alla follia e probabilmente è così, io invece posso amare solo me stesso. Non sono neanche un granchè, ho carisma sicuramente, sono magro e non molto alto, i capelli mori a spazzola e il viso scavato, ho un fascino da persona vissuta, quando l'ho conosciuta avevo ancora bei soldi, la stordii con belle auto regali posti chic facendole conoscere un nuovo mondo del quale rimase innamorata. Anche con la droga fu lo stesso, pasticche e soprattutto tanta cocaina. Quando questa storia ebbe inizio in pratica era lei che portava la pagnotta a casa, vivevamo assieme nella villa e la mia unica entrata era un affitto di un appartamento, ma poca cosa per persone col nostro stile di vita, così la feci iniziare a lavorare nelle discoteche come cubista e ragazza immagine, e che immagine che è Lucia... lei è nel pieno del fiore degli anni, non molto alta mora con occhi scuri come la carnagione, un fisico asciutto e sodo, un culetto piccolo ma marmoreo e delle belle tettone pugliesi, sode gonfie ...
    ... con piccoli capezzoli ad incorniciarne il tutto. Col tempo ha perso l'imbarazzo a lavorare in abiti succinti ed era un vero spettacolo vedere come strizzava le sue tettone coi suoi abitini. Comunque i soldi non bastavano mai , avevamo un progetto di aprire un locale nostro, lei lo sognava e ci fantasticava sempre ma servivano soldi.Tutto ebbe inizio un sabato sera o meglio una domenica mattina. Lei lavorava in una discoteca, io ero li a scroccare bevute e tirate ai vari conoscenti, finita la serata ce ne andammo a casa di Ramon, un tipo poco raccomandabile peruviano, alto e mulatto, insieme alla sua compagna Mia, un bel tipettino tutta culo, a tirare un pò visto che lui era uno spacciatore. Feci rubare a Lucia una bottiglia di vodka e andammo. Eravamo tutti e 4 abbastanza strafatti quando il discorso cadde sui soldi. Lui mi chiese se avevo ancora la villa e io risposi certo, mi disse che un ciccione suo conoscente gli aveva proposto di entrare in affari con lui, una cosa da tanti soldi e che cercavano un posto così. Gli chiesi maggiore spiegazioni ma rispose che ora era troppo fuori, ne avremmo riparlato.La sera mi mandò un sms con scritto che sarebbe passato col tipo e verso le 10 arrivarono. noi eravamo in tuta a riprenderci dai bagordi del giorno prima, con loro c'era un nerd ciccione e occhialuto abbastanza giovane che subito iniziò a squadrare la casa. Disse a Ramon che era perfetto e il mio amico mi spiegò la cosa. Si trattava di trasformare una parte della villa in una ...
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