Campagna Toscana
Data: 26/01/2020,
Categorie:
Anale
Tabù
Voyeur
Autore: caffelibero_1976, Fonte: xHamster
... me lo sussurri nell’orecchio, posso sentire il vapore. Ti prendo le mani con il viso e delicatamente ti posiziono gli occhi davanti ai miei, tu cerchi di baciarmi, con la tua carne umida tocchi le mie labbra, ma devo riprendere lucidità, devo ragionare, metto la mia mano sulla tua bocca per fermarti:Io: Fammi parlare, ascoltami, non possiamo farlo qua, chiunque potrebbe vederci!Tu: Non mi interessa, voglio fare l’amore con te, non mi frega niente se qualcun ci può vedere.Continui a cercare la mia bocca, la mia lingua, vuoi farmi tacere, non vuoi sentire i pericoli, ho la conferma di quanto già avevo capito, sei uno spirito indiano, una splendida incosciente, una giovane donna che non si preoccupa delle conseguenze, ora e adesso è il tuo credo.Io: Voglio poterti esplorare, assaggiare, voglio banchettare con te, voglio potermi abbandonare alle tue braccia, ai tuoi pensieri, alle tue parole ma ti prego ragiona!Tu: Lo possiamo fare qua, guardati attorno, non c’è nessuno, non ci sono case, siamo qui, io e te, da mesi che aspettiamo questo incontro, voglio che il nostro scontro sia completo, domani voglio svegliarmi con le lacrime agli occhi per la felicità del tuo odore sulla mia pelle, domani voglio piangere perché dovrò fare delle scelte, ho bisogno di sentirti dentro, voglio capire se i nostri corpi s’incastrano, voglio apprendere chi sei.Queste parole mi turbano, sento le mie viscere che si rivoltano al cervello, non mi tocca altro che fare l’arbitro di me stesso, capire se ...
... gli sfidanti stanno giocando senza scorrettezze. Sento la mia palpitazione umana, comincio a sentire l’odore inconfondibile della mia e della tua voglia. La tua testa si è ripresa di diritto la mia spalla, le tue mani mi avvolgono collo e nuca, le tue dita mi tirano i capelli come se dovessi distrarmi dai miei pensieri, nell’orecchio cominci a cantarmi una canzone nella tua lingua, una melodia antica, mi sussurri che si canta questa canzone all’uomo della propria vita. Non riesco a crederci, non riesco a capire, ti avevo fatto delle domande alle quali tu al posto di darmi parole mi hai dato carezze, il perlage mio interiore ha trovato le risposte, tu ora mi canti l’amore, mi canti che tu sei la mia casa, devo pizzicarmi, devo risalire la china se non voglio finire in fiat uno in Cina. Passano alcuni secondi, guardo alla mia destra, osservo alla mia sinistra, questo è il casello di sola entrata, non si può tornare indietro, non si possono fare inversioni di marcia, ti guardo negli occhi, comincio a rispondere ai tuoi colpi, comincio a parlare con la tua lingua, sono strette di mano che sanciscono un patto d’onore, un patto d’amore. Le mani cominciano per la prima volta ad esplorarti, sento la tua schiena, i tuoi fianchi, le tue gambe, siamo vestiti, ma l'immaginazione mi porta a sentire la tua pelle. Mi infili le mani sotto la giacca, sotto la mia maglia, senti la pelle, le tue dita sono fredde, mi fanno venire i brividi, sento i tuoi disegni, sento il tuo piacere scaricarsi sui ...