Goduria estiva - Racconti Erotici

Goduria estiva

ed eccoci per l'ennesima vacanza, in quel di Ibiza. oggi abbiamo deciso di andare a visitare una tanto decantata caletta, cercando di ricordare le indicazioni avute. iniziamo già con il parking che ti costringe ad una camminata sotto il cocente sole estivo... arriviamo in vista della cala, e facendo mente locale, valutiamo di arrivare ad una caletta per nudisti,( e non solo) che si trova dietro al promontorio. e qui iniziamo con gli sbagli. non prendiamo un sentiero dietro ad una capanna dei pescatori, ma proseguiamo lungo la carrettera non asfaltata che di certo porta in cima alla collina. caldo, umido,zaini pesanti e borse... le infradito ai piedi, chiudono il cerchio...stiamo camminando sui sassi. ogni tanto, una sosta all'ombra delle piante, per un sorso di acqua.. l'idea di desistere ogni tanto fa capolino, poi, voltandosi e vedendo quanto abbiamo percorso, tiriamo sempre dritto. di fatto, camminiamo per oltre una buona ora, incrociando un paio di auto, fatto questo che avvalora la mia ( errata) tesi di arrivare in cima al promontorio per poi discendere in cala. stanchi, sudatissimi, scoraggiati... incontriamo l'ennesima auto. la fermo e chiedo dove e se porta da qualche parte, questa maledetta strada. i tre ragazzi inglesi mi assicurano che no, non si arriva da nessuna parte se non in una sorta di villaggio priovato ( inglese ) con piscina,ma inacessibile ed oltretutto inutile visto che siamo in eivissa e si deve andare al mare. sto per domandarlo, ma l'autista mi ...

... chiede se vogliamo un passaggio per il ritorno. io guardo Valeria, stanchissima... ringrazio e saliamo in auto. solo ora mi rendo conto di quanto cammino abbiamo percorso. Valeria è davvero sfatta e fatica a rispondere al ragazzo che ha di fianco, essendosi lei seduta in mezzo. si chiacchera di tutto, e ci si confronta sui posti da vedere, dato che sia noi che loro, siamo frequentatori da anni dell'isola. il nostro inglese ci consente di farci capire e di capire, se solo lro non parlassero una sorta di loro dialetto... ed oltretutto non parlano lo spagnolo!! l'auto avanza a passo d'uomo tra i buchi sulla strada e le vorticose curve... arrivo a capire che il ragazzo seduto accanto a Valeria sta raccontando ai 2 seduti davanti, come le tette di Valeria, rigorosamente senza alcun reggiseno a sostenerle, siano davvero ballerine. ridacchiano e mi distraggono in chiaccherate... fino a quando lo guardo negli occhi e gli dico che non solo Valeria non porta il reggiseno, ma è anche senza le mutandine essendo noi soliti prendere il sole nudi. lei è sonnacchiosa e non ci ascolta piu' di tanto. io prendo il lembo del miniabito di Valeria e lo alzo, mettendo a nudo le sue cosce. il ragazzo annuisce. mi osserva e alzando la manofa un gesto come per mettere la mano tra le cosce, ma si ferma a mezz'aria. io sorrido e faccio una espressione di consenso, guardando Valeria. poi mi sporgo in avanti, appoggiato al sedile dell'autista e dico ai due davanti che il loro amico è davvero intraprendente. il ...