1. Mia cognata Maria


    Data: 27/01/2020, Categorie: Incesti Autore: MIMMO 1, Fonte: EroticiRacconti

    Maria mia cognata Maria e mia cognata, ha sposato il fratello di mia moglie, sembra una tutta dedica a casa e lavoro, come donna non e un gran che' si certo carina ma non di quelle che ti fanno girare la testa, piccolina con poco seno forse una seconda ma un culo strepitoso con una faccia da maiala uno sguardo magnetico di quelli che ti prendono, suo marito uno che non vede al di la del proprio naso preso com'è' dai suoi interessi e della ricerca di fica, tanto che non vede come sua moglie si da da fare con tutti, chi la conosce bene mi dice che si e' scopato tutti i colleghi in ufficio, per ambizione non si ferma davanti a nulla e pur di far carriera si lascia usare dal suo direttore come bambola gonfiabile, lo sanno tutti in ufficio e anche fuori la gente parla, l'unico a non voler vedere e lui, ma come dice sua sorella contento lui contenti tutti. Non ci frequentavamo molto ma tutte le volte che ci si ritrovavamo era persino piacevole stare a parlare con lei, quando capitava di essere soli, immancabilmente finiva sempre di lamentarsi di suo marito, comincio a vederla come donna e comincio a tastare il terreno, la stringo e senza dubbio le faccio sentire il cazzo spingere, fa finta di niente sempre non visto la stringo sul mio petto tenendola per il culo, mi guarda e mi sorride lasciandomi fare, sono arrivato che non appena posso le accarezzavo il culo e le tette piccoline e mi accorgo che spesso non porta intimo, sentivo la pelle sotto le mani. Una sera ci invitano a ...
    ... cena era presente anche mia suocera dopo una buona cena e qualche bicchiere di buon vino di troppo mi sento allegro, siamo sul terrazzo e decidiamo di giocare a carte, ma eravamo in cinque uno doveva rinunciare, lo faccio io e mi siedo alla sua destra, mentre loro giocavano io prendo a passarle la mano sulla coscia era vestita con uno di quei vestitini che solitamente si tengono per casa, all'inizio prova ad allontanarmi la mano io prontamente la riporto giù dopo un po ci rinuncia e mi lascia fare, nascosto dalla tovaglia e dal tavolo metto la mano sotto il vestito e accarezzo le cosce risalgo in mezzo fino a toccare le mutandine sento la fica bagnata e il pelo sotto le dita lei intanto allarga le gambe ma non posso fare di più, dopo un po, si alza e mi chiede di fare qualche mano al posto suo tanto che vado in bagno. Quando ritorna dopo qualche minuto gli cedo il suo posto e subito mi affretto a riprendere dove avevo lasciato il gioco, sorpresa quando arrivo con la mano alla fica non ha più le mutandine, sento il pelo spingo il dito oltre e quando trovo la fica mi fermo a bagnarlo per poi cominciare a spingerlo dentro sento che entra tutto mentre lei serra imprigionando la mano sento la fica bagnarsi sempre di più, in un momento di pausa sento che mi afferra il cazzo e lo stringe, e mi bisbiglia all'orecchio smettila ti prego mi stai torturando, dai ti prego. Mi devo fermare e troppo pericoloso poi il caso viene in mio aiuto si e fatto tardi e ci dice perché non vi fermate a ...
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