1. Gloria con paola trans napoletana


    Data: 27/01/2020, Categorie: Trans Autore: bettyslut, Fonte: Annunci69

    La mia prima volta con Paola trans napoletana quando ancora mi chiamavo Gloria Cipriani
    
    Paola è una transessuale non operata di origine napoletana che ho conosciuto sulle strade di Verona, durante le mie prime uscite notturne completamente travestita in cerca di esperienze con miei simili e di esibizionismo.
    
    Nell’intimità del suo appartamentino mi aveva soggiogato con i suoi modi gentili, chiedendomi di farle vedere come mi vestivo e che belle cosine che avevo per diventare una femminuccia e aiutandomi nel trucco aveva iniziato a sfiorarmi delicatamente il sedere per poi accarezzarlo complimentandosi per come lo facevo risaltare con i body fascianti con il bordo di pizzo e di come mostravo il pube dopo aver ripiegato indietro il mio duro menbro che a detta sua rispecchiava la mia natura ambigua in quanto della misura giusta ne troppo piccolo ne troppo grosso.
    
    Intanto le sue carezze si facevano sempre più mirate sull’obbiettivo che nella sua mente si era prefissata e cioè il mio culo che sapeva ancora vergine quindi era particolarmente eccitata e determinata all’idea di riuscire a sverginarmi.
    
    Tutte le sue manovre dolci stavano scatenando una ridda di sensazioni che non avevo mai provato fino ad allora e che mi turbavano ma di cui non sapevo più fare a meno, tanto più che mi stava insegnando moltissime cose per vestirmi truccarmi e anche….
    
    Prima mi aveva chiesto se ero vergine e alla mia risposta affermativa subito gli occhi le brillarono di lussuria e ...
    ... desiderio, si fece più languida e avvicinandosi al mio viso fino a sfiorarmi le labbra, che aveva appena finito di valorizzare con un rossetto color fucsia lucido, mi chiese con voce calda e sensuale se non desiderassi provare a prenderlo in culo da lei.
    
    Mi sentivo le guance infuocate e il cuore che mi batteva all’impazzata nel petto, dentro di me lo desideravo, più di ogni altra cosa, sentivo scorrere il sangue nelle mie parti intime accendendole di desiderio e inconsapevolmente stavo contraendo ritmicamente i muscoli anali, il suo alito era caldo sempre più vicino, socchiusi gli occhi e con la punta della lingua incomincia a lambire le sue labbra.
    
    Sapevano di buono era stupenda la sensazione di impasto tra i nostri due rossetti, lei capi il mio turbamento e lasciò che fossi io a continuare a inoltrarmi sempre più nella sua bocca a cercare la sua lingua per succhiarla e aprendo nuovamente gli occhi le donai uno sguardo di eterna gratitudine per avermi sbloccato dalle mie paure e inibizioni.
    
    Ormai dentro di me sapevo che non mi sarei più fermata, non volevo più tornare indietro volevo assaporare ogni singola sensazione di piacere che scaturiva dalla carnalità dei nostri corpi femminili sempre più vicini e avvinghiati.
    
    E ancora di più Paola mi lasciava fare, lei aveva intuito che se mi avesse forzata mi sarei bloccata mentre lasciandomi andare a briglia sciolta sentendo i suoi sospiri di piacere e le sue dolci carezze sul mio corpo ero io che mi spingevo sempre più oltre ...
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