1. Lo scambio (capitoli 5 e 6)


    Data: 27/01/2020, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... primo colpo fu duro e mi tolse il respiro. Neanche il tempo di riprendermi che era entrato un'altra volta, e poi un'altra, e un'altra ancora. Non riuscivo a prendere il respiro, allora iniziai a urlare sempre più forte. Durante tutta quella notte "di fuoco" le mie urla di piacere rimasero sempre, ad ogni posizione che Mattia cambiava.
    
    Fu possente e anche un poco rude nella penetrazione, ma mi piacque come non mai e raggiungemmo più volte l'orgasmo insieme. Alla fine mi riservò due parole "Ti amo", non so quanto fossero vere ma le apprezzai, perché erano le due parole più belle che avevo ricevuto in quel primo giorno della mia nuova vita.
    
    Capitolo 6: Vecchia Vita
    
    Il giorno dopo mi svegliai che Mattia se ne era già andato, lasciando però delle rose e un biglietto troppo sdolcinato.
    
    Mi alzai e mi sentii distrutto. Ero rosso nella zona vaginale e mi faceva male la schiena.
    
    Preparai colazione conscio del fatto che ci sarebbe stata scuola, anche se non sapevo quale scuola. Per cui presi l’iPhone e mi concessi un po' di tempo con esso.
    
    Avevo una chiamata persa da mio padre, una da un numero sconosciuto e tre da "Cati" che doveva essere la mia migliore amica.
    
    Decisi di chiamarla per sapere almeno che scuola frequentavo.
    
    "Pronto? Ciao Cati"
    
    "Ehi ciao bambola, notte di fuoco vero? Mattia mi ha detto tutto, mi ha riferito che è stata fantastica. Mi racconterai tutto spero?"
    
    "Ehm, ovvio. Però prima devo venire a scuola, ma avrei un piccolo problema... Mi ...
    ... sono dimenticato dove sia"
    
    "Dimenticatooo?"
    
    Mi accorsi allora di avere usato il maschile.
    
    "Sì, ecco, scusa sono un po' stanca. Dove sei adesso?"
    
    "A scuola da due ore sciocchina, ma esco lo stesso e vengo a prenderti."
    
    "Ok grazie"
    
    Avevo poco tempo per prepararmi. Mi sciacquai velocemente lavando via tutti i residui del seme di Mattia che in qualche modo sentivo ancora sul mio corpo, poi mi diressi verso l'armadio. Stranamente lo trovai ben ordinato, scelsi quindi un paio di leggins aderenti e un top bianco molto scollato. Non c'era una vera e propria scelta, infatti più o meno i vestiti erano tutti uguali per una mente maschile.
    
    Mi infilai un giubbotto e aspettai appena 5 minuti che arrivò Cati.
    
    Era molto stravagante, con i capelli azzurri, carina però e ben fornita per quanto riguardava il seno. A quanto pareva le amiche Denise le sceglieva bene.
    
    Parlando della sera prima venni a sapere che Mattia era il capitano della squadra di calcio della città, un vero figo secondo Cati, e quella del giorno prima era la terza volta almeno che Denise lo incontrava. A sentire Cati però non c'era stato nient'altro che baci e qualche bocchino.
    
    Quindi Denise la verginità non l'aveva persa con lui.
    
    Ci dirigemmo verso il liceo artistico che frequentavano Denise e Cati ed entrammo per la quarta ora. Nessuno fece domande, solo saluti e felici abbracci tra compagne. Denise era una specie di divinità in quel posto. I maschi mi guardavano a lungo quando passavo, ma ...