La febbre del piacere
Data: 12/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: redpassion1979, Fonte: Annunci69
... compagna, propone che sarebbe stato il caso di che la festa abbia inizio...
In maniera indipendente, ognuno con le proprie auto, ci dirigiamo verso la location prescelta. Ci accordiamo, sarei entrato prima io per non destare sospetti e poi mi avrebbero raggiunto loro.
La volevo, doveva essere mia. Mi chiedo, cosa spinga un uomo a desiderare la donna d'altri. Non puo' che essere la sua bellezza, che fa valicare ogni frontiera, la volonta di voler avere qualcosa di irraggiungibile...!!!
Entrato in camera, sistemo le mie cose, controllo che tutto sia in ordine ed al suo posto, creo un ambiente caldo con luci soffuse. Aspetto sedendomi su una poltrona proprio di fronte all'ingresso che come da accordi lascio socchiuso.
Eccoli, arrivano, sento il suo profumo in lontananza ed il tacchettio dei suoi passi. Lei ha cambiato abito. Ha tolto il jeans attillato sostituendolo con un tubino e calze a rete da capogiro. Io rimango seduto, attonito ad osservarla, quasi non fosse vera. Insieme osservano la location, esprimendo tutto il loro gradimento. Improvvisamente io e lei rimaniamo soli, mentre lui si e allontanato in bagno. Mi avvicino a lei mentre e' di spalle baciandole il collo e scendendo giu sulle spalle. Le mie mani le toccano il piatto ventre. Lei gradisce ed il suo respiro si fa sempre piu ansimante. Con una mano le afferro uno dei sodi seni mentre con l'altra, sollevando il tubino, le sfioro l interno coscia fino ad arrivare al suo piacere. Sinuosa e sempre elegante ...
... nei movimenti, solleva le braccia, si volta verso di me e, lasciandosi cadere tra le mie braccia mi sussurra nell'orecchio..."FAMMI TUA."
La bacio...le nostre lingue iniziano ad intrecciarsi come due tangheri...le mordo le labbra sentendo tutto il suo piacere. Mi sfilo la pashmina avvolgendola intorno ai suoi occhi, lasciandola all'oscuro di ogni mio movimento o intenzione. La adagio su un tavolo posto all ingresso, aprendole le gambe e sfilandole l'intimo. Mi accorgo della presenza del suo uomo, ma capisco che a lui piace vedere la sua donna dominata, era eccitatissimo, gli si leggeva negli occhi, fino a quando non e' passato ad una vera e propria incitazione a possederla. Accortomi di tanto piacere da entrambe le parti, le sollevo il tubino immergendomi nel suo piacere. La mia lingua alternava colpi prima sul suo ventre fino a scendere giu nel fulcro del piacere stesso. Lei ansimava sempre piu'. Capisco che e' il momento di soffermarmi dove piu la eccita, dove piu le piace, dove gode. Il suo monte di venere si gonfia, i suoi ansimi aumentano di frequenza. Con una mano scende giu fino a toccarsi il clitoride mentre con l'altra spinge forte la mia testa sul suo piacere. Copiosamente, uno schizzo inonda le mie labbra, un altro...e poi un altro ancora ritmato con i suoi ansimi... Mi riviene in mente una sua confidenza. "Il mio ginecologo mi dice sempre che sono una donna speciale...ma non con tutti". Ora capisco cosa voleva dire lei ed il suo ginecologo. Lei squirta, ed io ...