1. Contessa - la Ponygirl - capitolo III


    Data: 28/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: koss99, Fonte: EroticiRacconti

    ... non fa niente. Tu sarai trasformata in una puledra e le puledre non parlano, imparerai ad esprimerti diversamente. Di puledre qui ne hai già vista qualcuna, ne vedrai delle altre e non solo qui, in questa regione tutti gli allevatori hanno un bel numero di puledre come te. Ve ne saranno un centinaio, allevate in una dozzina di fattorie, più qualcuna sparsa qua e là. In questa tenuta, con te, siete in otto e poi ci sono due stalloni. La tua trasformazione inizia oggi e gli allenamenti inizieranno nei prossimi giorni. La tua padrona pensa che sarai un’ottima puledra e che le darai grandi soddisfazioni, io ho il compito di non deluderla e vedrai che ci riuscirò. Per il tuo bene ti consiglio di collaborare. Hai un corpo eccezionale e sei alta. Gambe lunghe e muscolose, spalle robuste ed un petto sodo e generoso, il resto verrà, i tuoi muscoli diventeranno vigorosi ed imparerai a correre. – Hubert non si era limitato a commentare le doti della schiava, le sue mani l’avevano tastata in lungo ed in largo per provare quanto andava affermando. Chantelle non poteva fare niente, arrossì e fremette indignata, ma notò che il giovane, come prima il medico cinese, non aveva messo malizia in quelle carezze, l’aveva trattata con un certo distacco, come un animale di razza. Calde lacrime scesero dagli occhi di Chantelle, tremò umiliata sotto le carezze del suo istruttore che infine le diede qualche buffetto d’incoraggiamento. – Su, su vedrai che non è poi così terribile, impara ad obbedirmi e ...
    ... ti accorgerai che non è poi così male. Devi anche sapere che d’ora in poi sarai sempre nuda, per tua fortuna in questa parte del mondo non fa mai freddo e comunque durante la notte una serva di stalla, se lo riterrà opportuno, ti butterà addosso una coperta. E’ prassi che una puledra, quando ha bisogno di qualcosa, raspi il terreno con lo zoccolo, imparerai a fare pure questo. – Il cinese si avvicinò e si chinò sulla sua vulva, quindi l’insaponò con un pennello. Chantelle arrossì sconcertata, avrebbe desiderato stringere le gambe, ma non poteva. Il cinese rapidamente la rasò eliminando ogni pelo in quella parte del corpo, il rasoio levò anche i peli vicini all’ano. Chantelle s’immobilizzò temendo che inavvertitamente la potessero tagliare, le venne la pelle d’oca. Hubert le spiegò. – Ora Chao ti passerà una crema tra le gambe ed i peli non ti cresceranno più. – Chantelle pianse ancora, le piaceva il suo pelo biondo, ne era fiera, tutti i suoi amanti uomini e donne l’avevano trovato adorabile, ora non c’era più. Terminata l’operazione, la padrona che non aveva mai parlato si avvicinò a lei e le prese i capezzoli in mano stringendoli tra il pollice e l’indice e stropicciandoli tra le dita. Chantelle tremò nuovamente di vergogna e paura. In passato lei si era deliziata con tante giovinette, servette o nobili che fossero, ora questa giovane donna la tastava con indolenza impersonale, come una vacca. Chantelle temette che potesse fare anche di peggio, capiva che era in suo potere. ...
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