1. Ripetizioni molto particolari - Come indurre un ragazzo svogliato allo studio.


    Data: 28/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: lokrost, Fonte: RaccontiMilu

    ... verso l'incavo dei miei seni, dove veniva inghiottita.L'ho visto quando ha deglutito a fatica il suo succo di frutta e ho visto quanto tempo è stato fermo a fissare le mie tette scoperte prima di riuscire a rispondermi.Ma ho fatto finta di niente.- Cavolo mi spiace! Aspetta che te ne porto un'altro.In pochi secondi era tornato con un asciugamano nuovo.Mi asciugai davanti a lui, facendo finta di non accorgermi dei suoi sguardi sul mio corpo, sulle mie tette e vedendolo così preso dalla scena, azzardai ancora.Asciugato il viso, scesi al collo, massaggiandolo bene, muovendo il più possibile le braccia e quindi aprendo la camicetta maggiormente.Poi decisi di farlo impazzire.Sempre con l'asciugamano tra le mani,scesi asciugando la scia dell'acqua colata lungo il mio petto, scesi fino ai miei seni e poi scesi ancora, infilandomi tra essi, allargando l'incavo tra essi e quindi pressandoli ancora sul reggiseno già stretto.Pensavo che se non fossero esplosi, si sarebbe rotto il reggiseno. Ed invece, quando tornai verso il mio collo, mi trovai a fissare l'uomo a bocca aperta che si era perso a gustarsi la scena.- Grazie mille. Sei stato gentilissimo.Annunciai mentre consegnavo l'asciugamano nelle sue mani.Dopodichè lo lasciai alla sua contemplazione e mentre tornavo da Francesco, mi richiusi la camicetta.La sera stessa, prima di andarmene, Franca mi chiama.- Senti, abbiamo deciso di provare ancora una volta. Mio marito, prima di uscire a correre, mi ha raccomandato di dirti che ...
    ... puoi stare tranquilla, nessuno ti manda via. Quindi ti aspettiamo per la prossima settimana.Mi sorrise e poi estrasse un mazzo di chiavi dalla tasca sinistra.- Queste sono le chiavi di casa nostra. Ci fidiamo di te e vorremmo tu venga un'ora prima che Francesco sia a casa, così puoi vedere i suoi compiti dei giorni precedenti e le lezioni che ha fatto, di modo che sei pronta a correggere gli errori con lui.Fatta una pausa, respira e guardandomi con serietà mi domanda:- Va bene? Te la senti?Scuoto con agitazione la testa in senso di affermazione e prese le chiavi dalla sua mano rispondo :- Va bene. Va bene. Farò come mi dite. Si è la cosa migliore. Ne sono sicura.La settimana successiva, iniziai a venire con due ore di anticipo rispetto al solito.Apportai alcune modifiche al mio modo di spiegare, al programma da seguire ed infine, anche a me.Negli ultimi giorni avevo ripensato alla scena dell'asciugamano che si era gustata il padre e all'effetto che aveva portato nelle decisioni di quella persona.Sull'orma di quello, decisi allora di provare con una maglietta soffice di cotone con ampia scollatura ed un pantalone a vita bassa che mostrasse parte del mio tanga.Andai quindi a casa di Francesco e attesi il suo arrivo controllando tutti i compiti fatti.Era un disastro, non si ricordava niente di tutto quello che gli avevo spiegato.Ero nervosa, anzi, ero incazzata nera. Così, non solo avrebbe rifatto l'anno, ma io mi sarei presa una brutta fama fallimentare e nessuno mi avrebbe più ...
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