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Dal mio diario
Data: 29/01/2020, Categorie: Sensazioni Etero Gay / Bisex Autore: Idraulico1999
... era in crisi, che aveva cominciato a comprare biancheria femminile, mi parlò di fotografie e d�internet, poi mi fece vedere quelle foto continuando a chiedermi se mi facevano schifo. Fu sconvolgente vedere lui con il perizoma, con le calze autoreggenti e con una canottiera a rete che s�atteggiava a donna posando accanto con un mega fallo di gomma. Comunque non mi faceva schifo, dato che non riuscivo a provare repulsione per lui, quel giorno, infatti, mi spiegò usando parole che mi ferirono molto, che in sostanza non mi vedeva più come una donna e che non provava alcun desiderio per me.Io piansi al suo rifiuto, anche se alla fine riuscii ad accettare quelle parole, poiché comprendevo la sua crisi e non volevo abbandonarlo, lui mi raccontò diverse cose, anche della sua infanzia, dei rapporti con i suoi genitori, arrivando perfino a dirmi �grazie d�esistere�. Il giorno dopo venne a raccontarmi d�un rifiuto sessuale ricevuto dalla moglie e delle offese che lei gli aveva rivolto, io cercai di tranquillizzarlo, eppure per me fu come ricevere il colpo di grazia. Io desideravo ancora quell�uomo, che però mi vedeva ormai come un essere asessuato, lui cercava l�amica, però una parte di me non riusciva a dimenticare d�essere la donna che lui per anni aveva desiderato. Una parte di me voleva continuare a sentirsi ammirata e desiderata, continuare a dargli e ricevere piacere. Lui cercava solamente l�amica, io non avevo problemi nell�esserlo, però volevo che lui capisse che non potevo ...
... sempre reprimere i sentimenti e i desideri della donna, invece, non appena s�accorgeva della presenza della donna lui fuggiva e si rinchiudeva in un silenzio quasi tombale. Finì per dirmi che io gli facevo paura, senza saperne spiegare il motivo, aggiunse che forse ogni tanto avvertiva il bisogno di scappare e che alla fine con me si finiva per parlare di determinate cose, giacché mi ferirono anche queste parole.Com�è finita la vicenda? Attualmente lo vedo tutti i giorni, educatamente ci salutiamo e ci parliamo se dobbiamo riferirci qualcosa che riguardi d�ambito lavorativo. In me è persino aumentata la paura d�espormi con gli uomini, com�è aumentata la scarsa fiducia in me stessa, poiché rifuggo da qualsiasi tipo di rapporto che possa portare a un contatto più intimo, perché adesso quando guardo gli uomini mi chiedo quali segreti possano nascondere e ho il terrore di chiedere loro qualcosa perché temo d�essere nuovamente rifiutata. Continuano a frullarmi per la testa tutti i dubbi e le curiosità che lui vi ha insinuato nel corso delle varie conversazioni di questi mesi e contrariamente a quanto ho ripetuto a lui fino alla nausea, sto cominciando a ricredermi e a rinchiudermi nel silenzio. Io credo che la sua paura e il suo bisogno d�evitarmi, dipendano dal fatto che inconsciamente mi ritiene responsabile della sua presa di coscienza, sì, perché la sua vita ha funzionato �bene� fino al giorno in cui ha cominciato a parlare con me, il fatto di svelare i suoi ...