Lei, l'amico e l'altro.
Data: 12/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Bianca_69, Fonte: EroticiRacconti
È un tale cliché sognare di scoparsi due uomini insieme, che quando lui le ha chiesto "Hai delle fantasie sessuali ancora irrealizzate?" Lei ha risposto, sorprendendolo, che sognava di scopare due uomini al contempo, ma poteva farlo solo se entrambi fossero stati neri, e solo se uno dei due fosse stato lui. Bianca pensava che lui avrebbe riso di lei, facendole notare che non è il tipo che fa queste cose. L'altro invece si mise serio a pensare il da farsi. Bianca precisò allora che avere una fantasia stimola le prestazioni ma non per questo poi bisogna trasformarla in realtà. Lui era già partito col suo film, che prevedeva se stesso, un amico e Bianca. Lei, capito l'andazzo, disse qualcosa tipo "non ti ho mai dato nemmeno il culo, come faccio a gestire due così del genere?". Lui, serissimo: "oggi me lo dai". Lei, muta, valutava l'idea di diventare grande e dare quindi il culo a un uomo nero, senza farla tanto lunga. Per quella sera non se ne fece nulla. Lei lo spompino' con amore e gratitudine mentre lui pensava ad altro. Voleva infilarla. Le chiese di girarsi e lei obbedì ma glie lo mise nella solita fica, e fu un piacere per entrambi stando a quanto rumore facevano. Lei ansimava da matti, e lui spingeva con forza, cosciente e fiero del fatto che un cazzo così bello e imponente sarebbe piaciuto a chiunque. Di certo piaceva a Blanca, che si bagnava solo a guardarlo. Passo' del tempo e i due si rividero. Come sempre accade a casa di lui. La fidanzata era fuori città e lui, ...
... senza Dio, amava scoparsi le donne sullo stesso letto dell'amore ufficiale. Certi uomini hanno bisogno di pluralità per vivere. Decise di mettere su un porno. Disse che voleva che lei si abituase ad avere altra gente in camera. Ovviamente scelse un video di sesso a tre. Non aveva dimenticato quel discorso. Ovviamente voleva farle il culo. Lei lo sapeva. Gli disse di sdraiarsi. Gli succhiò il cazzo mentre in tv la poverina era già piena in ogni buco e gridava (ciò la stimolava ad osare). Gli disse che l'avrebbe fatto, ma voleva stare sopra lei, per gestire ogni movimento. Prima se lo sarebbe messo davanti ovviamente. Le piaceva molto quella posizione. Amava sbattergli le tette in faccia mentre si muoveva. Voleva che lui le tenesse strette le mani al culo. Il cazzo di quel tipo era semplicemente immenso. Di quei così che sei piena solo a guardarli. Una volta dentro, si spingeva così in profondità da fare quasi un po' male. (Figuriamoci in culo, pensò, ma aveva ormai deciso). Si tirò su fino al punto in cui le tette erano sugli occhi dell'uomo e il cazzo, tutto fuori. Lo prese con la mano destra, era bello umido, e se lo puntò in culo. Era difficilissimo. Chiese a lui di dare una mano. Doveva tenerlo dritto e fermo mentre lei ci si spingeva sopra, forzando la resistenza dell'ano, stretto perché quasi vergine e contratto per l'ansia. Si puntò contro quel bel cazzone e, con gran fatica lo lasciò entrare. Non riusciva a muoversi così si muoveva lui, da sotto. Lei diceva solo "piano, ...