1. Melany. La mia Signora e Padrona - Parte II


    Data: 30/01/2020, Categorie: Anale Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    La mia Padrona se ne sta in piedi sul tappetino di spugna al centro del bagno, completamente nuda, con le braccia alzate. Io mi affanno attorno a lei applicandole una crema idratante su tutto il corpo. Applico, massaggio fintanto che la pelle abbia assorbito la crema, applico di nuovo su di un’altra zona, massaggio di nuovo, e così via, finchè la sua pelle d’ebano riluce come la seta.Sto prendendo confidenza col suo corpo, come voleva lei. Ho massaggiato i seni turgidi, le natiche sode fin dentro la spaccatura, la nera proboscide del suo cazzo di Dea senza esitazioni, come se non avessi fatto altro nella vita. Ne è compiaciuta. Accetta queste attenzioni con assoluta naturalezza, come se la cosa le fosse dovuta a priori. Sento di concordare completamente, dalla mia posizione di schiava femminilizzata e sottomessa.La ho aiutata ad indossare un morbidissimo accappatoio di spugna bianco. Io sono ancora completamente nuda e faccio per raccogliere i miei abiti. Lei mi ferma.-Lasciali lì e rimani nuda, che voglio esaminarti bene. Seguimi.La seguo nella sua camera da letto, si siede davanti al grande specchio di una raffinatissima toletta antica e si fa passare un asciugamano morbido sui lunghi capelli, neri e ondulatissimi, che poi lascia ricadere sulle spalle a finire di asciugarsi in maniera naturale, con solo pochi colpi di spazzola a ravviarli all’indietro. Mi dice che preferisce così; quando può evita di usare l’asciugacapelli che, a sentir lei, li rovinerebbe. Metto tutta la ...
    ... delicatezza di cui sono capace, nell’operazione.-Che numero di scarpe porti?Mi chiede di punto in bianco.-Il 42...Signora.-Bene, aspettami qui.Esce dalla stanza per ritornare dopo un paio di minuti. In mano ha un paio di sandali nero lucido dalla suola spessa un due-tre centimetri e dal tacco vertiginoso.-Mettili.Mi affretto a calzarli. Il tacco deve essere almeno sui 14 cm, notevolmente più alto di quelli che sono abituata a portare. Spero solo di essere capace di camminarci senza fare figuracce.-Adesso fammi vedere come ci cammini.Trascorro il successivo paio di minuti a fare avanti e indietro per la stanza, facendo attenzione a porre un piede davanti all’altro senza barcollare troppo. Dopo appena qualche passo incerto ci prendo confidenza e riesco persino ad ancheggiare in maniera sensuale mentre lo faccio. Sembra molto soddisfatta.-Ora vieni qui vicino e ruota lentamente su te stessa.Eseguo prontamente, offrendole una panoramica a 360° del mio corpo nudo. Mi scruta con occhio esperto.-Girati con le spalle verso di me e piegati in avanti ora...di più...ancora un po’... ok, così va bene. Ora divarica bene le gambe.Il “così va bene” consiste nell’essere piegata praticamente a 90° in avanti, col culo proteso verso di lei, le gambe aperte a compasso per quanto riesco senza perdere l’equilibrio. Mi fa mantenere la posizione per una decina di secondi, al termine dei quali sento la punta delle sue dita percorrermi la spaccatura tra le natiche, sfiorandomi delicatamente l’ano.-Non ...
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