1. Con i nostri vicini


    Data: 30/01/2020, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948

    ... vita sua mi fece venire nella sua bocca e bevette senza difficoltà il mio sperma apprezzandone il sapore e dicendomi che quel momento lo aveva sognato tante volte. Aggiunse che mi avrebbe fatto venire altre volte per avere in bocca il mio seme ed ingoiarlo.Circa la sua lesbicata con Concita non ne parlammo ma era implicito che avevo gradito vedere la sua prestazione con l’amica e che la avrei voluta vedere all’opera altre volte.Nei giorni successivi vedemmo ancora Giuliano e Concita non certo per complottare tutti insieme la nostra prima esperienza trasgressiva.Li invitammo a cena da noi per una serata apparentemente normale. Dopo cena ci radunammo in salotto e Irina con una scusa si allontanò."Giuliano, mi avevi chiesto tempo fa di mostrarti i filmini di Irina in topless, ti ricordi?" chiesi con noncuranza, "Veramente no, ma non mi meraviglierebbe vederli" rispose lui ridacchiando stringendo affettuosamente Concita.Continuai "Purtroppo, io non sono come te. Non faccio molte foto e non ho mai fatto un filmino per cui ti dovrai accontentare dell'originale" e appena ebbi concluso le parole Irina comparve nella stanza, indossando solamente un ultra microscopico perizoma e sfoggiando il suo meraviglioso Topless.Un sorriso compiaciuto e malizioso comparve sul volto di Giuliano."I miei complimenti Corrado! Tua moglie ha un meraviglioso paio di tette" commentò applaudendo."Tesoro, non vorrai sfigurare di fronte alla tua amica" disse poi rivolto alla moglie.Concita sorrise, si levò ...
    ... dalla poltrona dove era seduta e sfilò rapidamente il vestito rimanendo in perizoma e reggiseno ma pochi istanti dopo anche quello volava via. A mia volta io applaudii.Concita si chinò su Giuliano e gli sussurrò qualche cosa in un orecchio "Per me va bene, ma prima chiedilo anche a Irina".La brunetta corse eccitata da Irina e la scena si ripeté ma questa volta anche Irina le disse qualche cosa in un orecchio.Concita mi raggiunse e si chinò su di me. Le sue tette erano di giovane donna erano sode e ben formate e quando si chinò su di me sembravano ancor più grandi."Corrado, tesoro! Ho veramente grande voglia di succhiartelo ma Irina non mi da il permesso se tu non le concedi di fare lo stesso a Giuliano. Ti prego acconsenti!" mi disse implorante ed accarezzandomi le guance. Io annuii voltandomi e sorridendo a Irina.Con un urletto Concita si gettò ai mie piedi aprendo i miei pantaloni, me li sfilò e mi strappò letteralmente i boxer, prese in mano il mio cazzo semi eretto. Lo guardò e commentò con soddisfazione che era depilato. Dopo averlo masturbato un poco se lo affondò in bocca con un gemito di soddisfazione. Quando fu ben turgido lavorò abilmente sul glande e sull'asta.Voltai lo sguardo verso Giuliano.Irina aveva lo sguardo fisso su di me mentre il cazzo di Giuliano affondava nella sua bocca e lui le palpava il bel culo.Concita mi succhiava avidamente le palle facendomi gemere di piacere. Con gli occhi tornai a guardarla e lei continuò a succhiare fissandomi per accertarsi ...