1. Un Mondo Spietato - Collana il Dravor Vol.I


    Data: 02/02/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Lesbo Trans Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... volevano morire tutti e nonostante le devastazioni c’erano grandi ricchezze e tanto potere da dividere su un territorio immenso che era tutta l’Africa australe. Tutto era distrutto, bisognava inventare tutto di nuovo. Il modello scelto fu semplice. Prima di tutto c’erano i dravoriani, ovvero i cittadini del Dravor, e poi gli schiavi. Tra i dravoriani c’erano i guerrieri e coloro che a vario titolo avevano fatto parte delle bande che avevano vinto e costituito l’impero. Koss divenne uno dei row (la carica più alta) dell’esercito del Dravor che si andava a costituire e quindi si dovette provvedere ad un minimo di organizzazione imperiale, con cariche di ogni tipo e quindi una conseguente burocrazia che però non divenne mai molto pesante. Tutti i guerrieri che c’erano al momento dell’accordo non erano poi necessari, ma ne servivano sempre tanti per sorvegliare tutti gli schiavi e venne così costituita una polizia, la guardia imperiale, e un esercito per difendere le frontiere, l’esercito imperiale. Altri guerrieri ritornarono ai loro vecchi mestieri, quelli che nelle condizioni attuali erano possibili, lavori artigianali e commerciali. Le terre, ve ne erano in abbondanza per tutti, furono divise tra i guerrieri, naturalmente i capi si presero estensioni enormi, grandi quanto provincie, ma anche i cens, i dravoriani più semplici, ebbero il loro appezzamento, dopo questa divisione il 90% del territorio era ancora libero e tornava a diventare selvaggio e vivo come secoli prima. ...
    ... Anche gli schiavi furono divisi di conseguenza, la grande maggioranza finì nei campi, ma altri furono mandati a servire la borghesia commerciale ed artigianale che si raccolse nei villaggi e nelle poche città che sorsero, altri ancora furono mandati a svolgere i lavori più umili, ma qualcuno tra i più capaci ebbe importanti incarichi nell’amministrazione anche se mai decisionali. Koss prese per sé oltre al ruolo di row nell’esercito del Dravor che condivideva con altri nove, di cui tre erano donne, un feudo grande quanto una provincia, la zona che durante la guerra aveva controllato, che per attraversarlo a cavallo ci volevano due giorni, e una grande tenuta, dove costruì la sua casa, vicino a Kuanta, la capitale del Dravor. Saa quando fu presa prigioniera rischiò di essere violentata da tutta la banda, era la prima cosa che succedeva ad una schiava, fu Koss a salvarla mettendola sotto la sua protezione, come sua schiava personale e Saa gliene fu riconoscente. Il giovane si mosse a compassione per la sorte della schiava, la sua non era pietà, lui e la sua giovane compagna, Kira, avevano bisogno di una schiava personale, entrambi avevano troppe responsabilità nella banda per poter dedicare tempo alle beghe domestiche. Avevano già degli schiavi per le loro necessità personali, ma c’era bisogno di una che sapesse organizzarli e avesse un po’ di stile ed educazione. Saa era adatta allo scopo, era terrorizzata, ma gli altri schiavi erano ancora più impauriti di lei e quando Koss ...