-
Una festa particolare
Data: 02/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Elena86
... non voglio che questo finisca. Il più intenso, lungo e sconvolgente orgasmo della mia vita scema piano piano. Rimango legata, ansimante, ancora tremante. Piena di fluidi corporei. Perdo la concezione del tempo. Attendo una reazione, qualcuno che mi sleghi. Ma niente da fare… non sento nulla ed il tempo passa. Riesco a percepire la presenza di qualcuno. Sento un respiro caldo che impatta sulla pelle delle mie cosce, poi sulla mia vagina. Una lingua inizia pazientemente a leccare e massaggiare le mie zone erogene martoriate, soffermandosi sui miei capezzoli, sul mio clitoride, sulle grandi e piccole labbra della mia vagina, sulla mia bocca. Sento quella stessa presenza che mi si stende accanto, accarezza la mia pelle, con delicatezza. Dei piccoli baci con le sue labbra sul mio collo, sul mio ventre. Mi scansa i capelli, probabilmente per vedere meglio il mio viso. Non mi slega, non mi libera, continua ad accarezzarmi e sento che non la smette di fissarmi. Ad un certo punto, ancora con il suo respiro sulla mia guancia, un suo dito si avventura nuovamente sul mio clitoride, dentro la mia vagina. Una voce al mio orecchio, la voce del mio padrone: non ti trattenere… godi ancora per me, solo per me!LuiTi osservo disteso accanto a te. Guardo il tuo corpo esausto, vulnerabile, le braccia e le gambe legate, gli occhi bendati. Il mio dito ti sfiora delicatamente la pelle delle grandi labbra, liscia e morbida, poi si spinge lentamente più all'interno, verso la parte più intima della tua ...
... vagina. Le piccole labbra sono aperte, umide dei tuoi umori sgorgati durante l'orgasmo. Quanto è eccitante sentire il piacere della mia schiava scivolarmi sulle dita. E' un liquido caldo e d'istinto porto le dita vicino alle mie narici. Respiro...respiro profondamente e l'odore del tuo sesso mi penetra nei polmoni. Un profumo soave e selvaggio mi riempie. Avvicino le dita alla lingua e ne assaggio il sapore...non resisto. La mia dolce schiava merita un regalo. La farò godere con la mia lingua.Mi sposto al centro del letto, tra le sue gambe spalancate, e avvicino lentamente il volto a quella fonte di piacere. Respiro ancora, ancora più profondamente di prima, e l'odore della tua vagina mi inebria. Vorrei affondare la lingua nella fessura e scoparti così, ma freno la mia eccitazione e comincio a leccare delicatamente la piega tra le cosce e le grandi labbra. Sfioro la pelle lentamente, bagnandola con la mia saliva, prima a destra, poi a sinistra. E la lingua vaga tra quelle valli perverse ed eccitanti. La saliva si mescola ai tuoi umori. Ecco le grandi labbra, poi le piccole. Le sento pulsare in preda a un piacere crescente e i tuoi piccoli movimenti mi danno conferma che ti stai eccitando. Bene...sono eccitato anch'io...il sangue affluisce nei corpi cavernosi del mio sesso, lo sento pompare lì, all'interno...sta diventando sempre più duro.Sfioro quasi per caso la punta del clitoride...eccolo, rosso e infiammato dall'eccitazione. Indugio con la lingua sempre più vicino, poi lo ...