1. L'ultimo pensiero prima di dormire


    Data: 03/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    C�è qualcosa di innaturale nel freddo di questa notte. Guardo la piccola stazione meteorologica che tengo sulla mensola di fronte al letto. Cinque gradi fuori. Dentro, una decina di più. Pigiama pesante, piumone, finestre sbarrate. Eppure, brividi gelati attraversano il mio corpo. Un freddo implacabile, di quelli che ti penetrano nelle ossa e non riesci ad attenuare neppure con la più pesante delle lane.Giungo ben presto alla conclusione che si tratti di un gelo della peggior specie. Non di quelli causati da spifferi, vento, temperatura esterna. Ma una sensazione che viene da dentro. Che si propaga dal profondo dell�inconscio e ti rende preda e vittima della sua squassante ed incontenibile potenza.Quel freddo che avverti dopo un incidente d�auto, quando il tuo corpo quasi esanime giace nell�attesa dei soccorsi. Quel brivido che si impossessa di te quando la morte ti strappa dalle braccia chi ami con tutto te stesso, lasciandoti dentro una voragine incolmabile. Quel gelo che prelude o accompagna le perdite più grandi, le sconfitte più brucianti, le delusioni più cocenti della vita.Questa perdita, però, era inevitabile. Non dovuta alla morte, per fortuna. Ma a una dolorosa quanto elaborata scelta razionale. In una storia che di razionale non aveva nulla sin dal principio. Fidarsi di qualcuno, per me, è già qualcosa di davvero difficile. Da sempre. Aprirsi completamente con una persona, poi, è quasi utopia. Mostrare le debolezze, la vulnerabilità, l�insicurezza che ...
    ... continuamente influenzano le mie scelte, la ritengo un�attività di cui son degne talmente poche persone che, per contarle, le dita di una mano sono anche troppe. Eppure.Eppure c�è chi ti prende subito. Quella persona con cui non puoi fare a meno di essere te stesso, perché sembra ti legga dritto nell�anima. Quella persona alla quale non ha senso nascondere nulla, mascherare i tuoi pensieri, perché sono anche i suoi. Quella persona che entra come un lampo nella tua vita, abbagliando e rendendo sfocato tutto il resto. Quella persona che, sebbene sia parte da un�ora della tua esistenza, ti sembra che lo sia da sempre. E che lo sarà per sempre. Invece, poi.La magia si sgretola come un castello di sabbia. Quell�intesa, che sembrava roccia, si scioglie come ghiaccio all�equatore. In un minuto, le tue certezze crollano una dopo l�altra come tessere del domino. E vivi nel ricordo di ciò che era. Senza sapere perché non lo è più. Con la speranza che possa tornare ad esserlo e il timore che ciò speri non accadrà mai. Ed è allora che, piuttosto che vivere dei deboli riverberi di quell�intenso raggio di sole, preferisci sprofondare nell�oscurità, e nutrirti solo del ricordo di un angelo passato come una meteora nella tua vita, e non della sua copia sbiadita che ti avrebbe accompagnato nei giorni a venire, rendendo ancor più dolorosa ed insopportabile la nostalgia di qualcosa nato già grande e morto troppo in fretta.La mia mente vaga, alla ricerca di alibi, di ricordi che incrinino la sua figura. ...
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