1. Racconti dalla piscina


    Data: 03/02/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Scriptamanent, Fonte: RaccontiMilu

    ... più tardi del previsto. Ebbe un ritardo col treno nel ritornare dal lavoro, così finì per andare alla struttura che erano le 21 passate.Nuotò più che potè, ma alle 22 scattò il segnale di uscire dalla vasca. Ormai eran rimasti solo in 3, tutti uomini.Si attardò a chiacchierare qualche minuto con il bagnino, a cui chiese qualche dritta su come nuotare più efficacemente a dorso, e poi lasciò la zona vasca.Entrato nello spogliatoio maschile, si diresse verso la stanza con panche e armadietti, e incrociò lungo il corridoio proprio la ragazza delle pulizie.Sarà che, a fine sessione, evidentemente la muscolatura era più in �tiro� del solito, ma ebbe proprio l�impressione che lei, dopo averlo salutato fuggevolmente come sempre, si concesse un breve istante per posare lo sguardo sui suoi pettorali e sui suoi addominali, ormai più che accennati, dopo mesi di piscina.Forse era stata solo autosuggestione, o forse no, fatto sta che Paolo ormai aspettava da tempo anche solo un minimo segnale di interesse da parte di lei.Bastò quello per fargli sentire una leggera scossa agitargli le viscere.Sovrappensiero, prese docciaschiuma e asciugamano e andò verso le docce.A quanto pareva, era ormai l�ultimo uomo lì dentro. Mentre apriva l�acqua e attendeva che si scaldasse, gli altri 2 uomini rimasti finirono di lavarsi, lasciandolo solo soletto a lottare con il manicotto della doccia che non voleva saperne di rimanere pressato per più di pochi secondi (per risparmiare, il pulsante dell�acqua, ...
    ... una volta premuto, tornava �fuori� nel giro di poco, ed era necessario premerlo nuovamente per far ripartire il getto d�acqua).Paolo decise di cambiare così postazione, e si mise in una di quelle che stavano usando i due tizi che ormai se ne erano andati.Era una postazione a metà della parete.Era una posizione perfettamente visibile dal corridoio.Vedeva il filo dell�asciugatrice elettrica sul pavimento, e ne sentiva il rumore, sintomo che la ragazza stava ancora facendo il corridoio, forse con maggiore attenzione visto che lui era l�ultimo rimasto e che quindi il pavimento non si sarebbe bagnato troppo.Quindi probabilmente lei sarebbe passata ancora li davanti.Quindi, forse, avrebbe dato un�occhiata a lui sotto la doccia, sebbene in costume�.?Decise di scacciare quei pensieri da porco, per concentrarsi su alcune cose di lavoro.Lui non era come gli altri ragazzi, lui poteva evitare di cedere alle tentazioni.Lui non avrebbe approfittato della situazione.Se ne stava lì, a occhi chiusi, dando le spalle al muro, ad assorbire tutto il calore sprigionato dalle incandescenti gocce d�acqua, ma il pensiero di lei, che poteva vederlo, era come un martello.�E basta pensarci, su!�, cercò di autoconvincersi.Aprì gli occhi.Vide l�ombra di lei proiettata sulla parete del corridoio.Era molto vicina.Il suo sguardo, la sua bocca.Erano solo loro due.Del resto, cosa poteva mai succedere?Chissà quante volte avrà dato occhiate durante il lavoro.Lui era giovane e in forma, non poteva dispiacerle ...