1. Silvia la mia troia parte 2 episodi


    Data: 04/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Axel R, Fonte: EroticiRacconti

    Parte 2 alcuni esempi come promesso ritorno.... Infatti è stato così dopo quel pomeriggio non riuscivo a fare a meno di Silvia, ci sentivamo continuamente via wa e ogni volta le facevo le proposte più assurde: “Voglio una tua foto completamente nuda” “ Ma sono in ufficio tesoro” “Non importa vai in bagno e spogliati” Dopo 2 minuti mi arrivava una foto della mia troia nuda che si titillava il clitoride nei bagni. “ Te l’ ho fatto tirare?” “ Naturalmente!!” “Dimostramelo” e io chiudo la porta dell’ufficio calo i pantaloni e le invio una foto del mio cazzo duro. “Ho voglia di succhiarti” era la risposta e a questo punto era inevitabile la proposta : “A che ora esci?” “ All’una” “Ti aspetto al parcheggio sotto l’ufficio” Ci trovavamo nel parcheggio vicino all’ufficio , lei saliva in macchina e in 20 secondi avevo la mia mano dentro al suo perizoma , in un minuto nella migliore delle ipotesi me lo stava succhiando e in 2 minuti me la stavo scopando incurante di occhi indiscreti e passanti. Avevamo solo 1 ora ma la sfruttavamo sempre al meglio. Comunque non ci bastava mai. Avevamo voglia di altro di avere più tempo per goderci reciprocamente di soddisfare completamente ogni nostra voglia e capriccio. Cominciammo a vederci al mattino prima dell’ufficio . Lei salutava il maritino esigente e geloso che la trattava da un lato come una principessa e dall’altro come la sua cameriera /puttana e veniva a un parcheggio lungo la strada per l’ufficio ad incontrarmi. Non so come non ci ...
    ... abbiano arrestati. Ogni mattina lei arrivava con un intimo diverso ed eccitante, io la spogliavo nel parcheggio e la facevo godere come una cagna. La leccavo la toccavo fino a farla infradiciare mi facevo spompinare e le venivo in bocca o addirittura me la scopavo in macchina riempiendole la figa a la mandavo al lavoro con la figa colante sperma sul perizoma . Quando non me la scopavo prendevo le sue mutandine in ostaggio e le dicevo “ Tu sei la mia puttana vero? Ora vai al lavoro senza mutandine troia e se le rivuoi ti aspetto nel pomeriggio per scoparti e poi te le restituisco”. Naturalmente durante l’orario di ufficio non mancavo di chiamarla facendole proposte oscene perchè si bagnasse rischiando macchie imbarazzanti su gonna e sedia. Lo so sono un po’ bastardo ma mi piace giocare e anche a lei. Era una situazione veramente fuori da ogni possibile limite. Siamo arrivati a punte estreme di rischio. Alcuni esempi: metà mattina sono libero “Vieni a prendere un caffe al bar davanti all’ufficio?” “Ti raggiungo in 10 minuti” Entra , è bellissima , sfolgorante , sexy , con un vestito corto che lascia intravvedere il perizoma “Diavolo ma tu vai in ufficio così? Ai tuoi colleghi si stracciano i pantaloni!!” “Ma io sono solo tua” “Devo andare in bagno” “Anch’io, ti seguo” Siamo entrati nel bagno piuttosto schifosetto di questo baretto di terz’ordine e in un minuto le avevo tolto le mutande e le mie dita erano nella sua figa bagnata. Le ho allargato le gambe, si è appoggiata al muro e ...
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