1. A tradimento in ufficio


    Data: 05/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Molly B, Fonte: RaccontiMilu

    ... dita.Mugolando di soddisfazione e desiderio scivoli dentro di me con lentezza ma decisione, consapevole che assieme ai brividi di piacere mi trasmetti anche qualche scintilla di dolore. Le due sensazioni, così in contrasto, si mescolano e si fondono, ed io non capisco più nulla. Quasi mi dispiace sentirti fermare, una volta del tutto in me, e notare che il mio corpo si abitua velocemente al tuo.�Tutto bene, Molly?� chiedi in un bisbiglio eccitato. La tua attenzione verso di me &egrave sempre stata totale.�Sì ingegnere� ti rispondo in falsetto.Mi odi e mi ami quando faccio così, e lo dimostri uscendo appena dal mio corpo ed affondando poi di nuovo con un movimento secco. Gemo, colta di sorpresa, senza sapermi trattenere. Ripeti il movimento, questa volta più lento, e nel contempo porti una mano davanti, alla mia figa. Lasci il pollice sul clitoride e mi penetri con due dita. Il rumore liquido tra le mie gambe &egrave inequivocabile.Sincronizzi i movimenti della tua mano con il ritmo del tuo cazzo, annullandomi. Nuda nel tuo ufficio, stesa sul vetro ancora freddo della tua scrivania, senza esserti mai stata vicina prima, ed ora scopata, sodomizzata e masturbata da te. E� troppo. Dopo settimane passate ad architettare tutto, ad immaginare questo momento, non riesco a trattenermi. Il piacere monta molto più velocemente di quanto vorrei. Mi sento colare sulla tua mano, con il mio culo che si muove assecondando il ritmo dei tuoi colpi. Ogni pensiero razionale mi abbandona, ma ...
    ... sento che per te &egrave lo stesso. Il ritmo incalzante dei tuoi movimenti, la forza dei tuoi affondi, i tuoi respiri sempre più corti, e gemiti di approvazione che tenti invano di soffocare, tutto dice che non resisterai a lungo.Padrone della situazione quale sei, giochi con i miei tempi, rallentando il piacere che mi trasmetti fino a portarlo al ritmo del tuo. Quando i miei muscoli più interni iniziano a vibrare, sento i tuoi ultimi colpi. Quando pianto i polpastrelli sul vetro, non avendo null�altro a cui aggrapparmi, ti irrigidisci in modo inequivocabile. Quando, un attimo prima di godere, mi sento sull�orlo di un precipizio bruciante, anche tu trattieni il fiato. E quando affondo i denti nel mio braccio per soffocare un grido di puro piacere represso per anni, ti sento piantarmi i tuoi nella pelle candida della schiena, per farti sentire solo e soltanto da me. Vieni dentro di me, e io vengo intorno a te.Ti scuoti tu per primo dal silenzio irreale che ci avvolge, rotto solo dai nostri respiri ansanti.�Perfetta� indimenti� cabile�Ti direi lo stesso, se apprezzassi i complimenti.�Non sarà� un�auto nuova� ma mi pare� il regalo� ti sia� piaciuto� mormoro con voce rotta come te dal piacere che scema lento, mentre resti deliziosamente in me.�Te lo dirò dopo averti�portata a pranzo�se recupero abba� abbastanza fiato.�Ed &egrave allora che mi volto. Osservo il tuo volto solcato da un�espressione di puro piacere, e ti offro la visione del mio sfatto e carico di soddisfazione. Ti ...