Giochi di societa' 2 - un'altra serata (1/2) - Racconti Erotici

Giochi di societa' 2 - un'altra serata (1/2)

... fosse il proprio coniuge. E questo era chiaro. Ma sarebbe stato molto più confortante, almeno a loro parere, fare in modo che tranne i due interessati nessun altro sapesse come si andavano a formare le coppie quella sera.

“So che stasera Alice scoperà con un uomo qui presente, ma gradirei non sapere chi sia. Temo che sapendolo in futuro potrei comportarmi in modo diverso con lui, punto dalla gelosia.” disse Antonio.

E subito gli si accodò Marco

“Già, in effetti sarebbe più giusto così! Stasera qualcuno si scoperà la mia donna e non mi piace tanto l’idea di sapere con chi lei andrà a letto!”

Prese in mano la situazione la solita Chiara. Pensò un po’ e poi andò un attimo in un’altra stanza.

Tornò con in mano quattro gessetti colorati e li spezzò in due.

“Se per voi va bene, io direi di stabilire queste semplici regole. Innanzitutto, poiché qualcuno ha detto di non volere fare nulla se non appartato in una stanza, direi di spostarci tutti quanti in cucina al momento. Questo perché così facendo lasciamo quattro ambienti dove le coppie potranno avere la loro privacy: il salone con un comodo divano, lo studio con un piccolo divanetto ma anch’esso sufficientemente comodo e le due camere da letto ...

... con un letto matrimoniale da una parte ed un letto alla francese dall’altra.”

Apprezzammo la decisione di Chiara che continuò

“Direi che gli uomini per primi scelgono una metà di un gessetto colorato, comunicano sottovoce in un orecchio alla propria moglie il colore scelto e poi si vanno a posizionare in una delle stanze di cui abbiamo detto lasciando fuori la porta il proprio gessetto.”

La stavamo ad ascoltare in silenzio.

“Poi toccherà alle donne. Metteremo le altre metà dei gessetti in un contenitore chiuso. Infileremo le mani ed ognuna di noi, senza far vedere alle altre il proprio gessetto, saprà quale uomo andare a cercare. Se capiterà ad una di noi di scegliere il colore corrispondente al proprio marito ripeteremo l’estrazione fino a che ad ognuna di noi non toccherà in sorte un colore non corrispondente al proprio compagno. Deciso ciò, usciremo una alla volta dalla cucina e ci infileremo nella stanza corrispondente al colore scelto!”

Fummo tutti d’accordo. Eravamo tutti visibilmente eccitati. Nessuno di noi era avvezzo a cose simili.

“Un’ultima precisazione! Abbiamo due bagni a disposizione. Quello più grande è di esclusivo uso delle donne, l’altro degli uomini!”

Continua . . . .