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Ragazze di vita
Data: 07/02/2020, Categorie: Incesti Etero Sesso di Gruppo Autore: loscrittore
... portava le mutandine, per vari motivi tra cui quello che al fidanzato non piacevano e che preferiva non portarle mai anche per il caldo. La fame iniziava a farsi sentire, Luca arrivò solo verso le 22. L: scusami per il ritardo ma stavo facendo delle commissioni S: Luca prima di andare ho bisogno di mangiare qualcosa altrimenti non ce la faccio a scopare, L: ovviamente... i due andarono a mangiare un panino e subito dopo si recarono alla casa abbandonata nella quale scopavano ogni volta, non avendo tanti altri posti a disposizione. Come arrivarono, Silvia si girò verso il ragazzo e lo baciò appassionatamente mettendo poi la mano destra sulla patta e la sinistra dietro al collo. Luca iniziava già a godere, quella sera aveva una gran voglia di sborrare, infatti tempo 2 minuti dopo e già stava lì a spogliarla con tutta la foga che aveva in corpo. Appena si furono denudati, Silvia restò immobile davanti a lui e senza staccare lo sguardo dai suoi occhi, si abbassò e gli prese il cazzo in bocca. Luca amava i suoi pompini, non se la cavava affatto male, muoveva velocemente la testa poi si alzava sputava sul cazzo e continuava con una sega velocissima che quasi lo faceva venire. Il ragazzo dal canto suo iniziò a toccare la fica della compagnia che trovava già umida e pronta per essere sfondata anche se quella sera aveva un'altra idea in mente. Il pompino durò un po' dopo di che Silvia fece stendere il suo ragazzo e gli si impalò sopra. ...
... Inizò subito a gemere quasi con urla che lo fecero eccitare tantissimo. Saltava e si strusciava, sempre meglio, sempre più velocemente per poi girarsi e dare la schiena ma questa posizione durò poco perchè Luca di forza la mise a pecorina e ricominciò a penetrarla mettendole due dita in bocca da farle succhiare, cosa che ovviamente lei non rinnegava. Ad un certo punto senza preavviso uscì dalla fica e puntò il suo cazzo su buchetto. S: amore dai lì no non l'ho mai fatto ho paura, L: zitta troia non hai capito, decido io come e dove metterlo cazzo!, dicendo queste parole affondo tutto il suo arnese di modeste dimensioni nel culo della ragazza che urlò a squarciagola per il dolore. Non fece neanche in tempo però a goderne che Luca uscì la girò e le sborrò in faccia, ne uscì tanta e Silvia si sporcò sul viso tette e capelli. I due si rivestirono e lei fu costretta a pulirsi con il suo vestito per non tornare a casa piena di sborra ovunque anche se le macchie e l'odore acre impregnavano il vestito. L: senti muoviti che ho da fare, non posso star tutta la serata qui dentro. Così i due se ne andarono, Silvia ovviamente a casa sporca di sborra ovunque e Luca invece a bere e divertirsi con i suoi amici fregandosene delle condizioni della ragazza. Appena rientrò, Silvia triste per il modo in cui era stata trattata, vide che Irene già dormiva, così le si stese affianco le diede un tenero bacio sulle labbra e poi si addormentò pensando.