La prima volta nel culo (ii) - Racconti Erotici

La prima volta nel culo (ii)

Il tragitto che mi ha portato a casa dopo quella prima esperienza con Loredana mi aveva regalato una adrenalina ed una eccitazione che aumentava sempre di più, oltre ad un bruciore e dolore dovuto a quella prima ed inaspettata penetrazione che mi aveva aperto il buco del culo. La sera a letto scopai mia moglie con grande foga, non che questa prima fosse mai mancata però il pensiero del pomeriggio aveva moltiplicato la voglia di spaccarle la figa x bene. Il giorno dopo tutto era ricominciato con la solita routine fino a quando un messaggino sul display mi riportò con la mente alla mia nuova padrona ed il cazzo duro che premeva nei pantaloni: "Troietta che cazzo stai facendo??? Oggi pomeriggio ho voglia di pisciati addosso e continuare a romperti il culo quindi vedi di organizzarti ed essere da me per le 15, capito???". In una frazione di secondo risposi subito: "Si padrona". Alle 15,00 puntuale come uno svizzero mi presentai davanti al portone di Loredana, che mi fece entrare tirandomi dalla maglia in maniera violenta e mollandomi un calcio in culo accompagnato da una soddisfatta risata: "quanto cazzo ci hai messo ad arrivare rottoinculo di merda???"; "avevi detto alle 15, e sono le 15,00 in punto!!!".........per tutta risposta mi arriva uno schiaffone in faccia che mi sbatte quasi a terra: "chi cazzo ti ha detto di rispondere???tu devi solo obbedire a quello che ti dico senza parlare......mettiti in ginocchio e non fiatare troia!!". Come un automa mi metto in ginocchio e ...

... aspetto i suoi ordini senza parlare. "Vieni a 4 zampe in salone e aspettami vicino al divano senza muoverti". Nel frattempo che resto immobile davanti al suo divano lei continua ad armeggiare in casa senza degnarmi nemmeno di uno sguardo; poi, d'un tratto si spoglia e si butta sul divano dicendomi: "comincia a leccarmi i piedi fino a quando non ti dico di smettere". Con una voglia da morire comincio a gustarmi i suoi piedi e devo farlo proprio con gusto perchè lei sembra apprezzare con alcuni gemiti, fino a quando comincia a sgrillettarsi la figa continuando ad offendermi in maniera pesante e volgare: che cazzo di finocchio, rottoinculo , sucacazzi mi sono trovato...ti farò godere come una puttana in calore....." . Con una pedata in faccia mi allontanò dai suoi piedi stendendosi meglio sul divano, "vieni a leccarmela frocio" ..........."ieri scommetto che ti sei scopato quella gatta morta di tua moglie....almeno l'hai fatta godere o nemmeno più questo sei in grado di fare???? scommetto che mentre la chiavavi pensavi a me che ti inculavo??? sicuramente lei pensava a qualche minchia che avrebbe voluto prendere perchè non credo che una mezzapugnetta come te riusciva a farla venire........" . Sentire quelle parole dette con quel tono di cattiveria mi fece rizzare il cazzo in maniera incredibile:"dai continua........continua............cornuto di merda sto sborrrrandooooooooooo......daaaaaaaaaaaai........". Un esplosione di goduria mi inondò la faccia e mi affrettai a leccarla tutta ...