1. Fantasie troppo reali


    Data: 09/02/2020, Categorie: Anale Hardcore, Prime Esperienze Autore: Alexcont, Fonte: xHamster

    ... elettrica sprigionò dal quel contatto, seguendo il medesimo percorso della carezza appena percepita. Lei deglutì, con difficoltà, poi sorrise, con una malizia di cui solo allora si scopriva capace e disse “ Grazie, molto piacere! … ora capisco perché mi aveva detto di non indossare gli slip!”.Lui , sorridendo strafottente e sicuro di sé : “E tu hai ubbidito?”Ancora con immensa malizia, mentre avvicinava le labbra alla cannuccia mormorò “Penso dovrai fare del tuo meglio per scoprirlo!” e nel mentre gli voltava le spalle dirigendosi verso il bancone del locale.Sorseggiava il suo drink, vorace, quasi in trance per il susseguirsi di stati d’animo contrastanti legati alla piega presa da quella serata, eccitazione, paura, smania, ansia, desiderio, mentre schivava le persone festose attorno a lei, poi si attardò in attesa che un gruppetto le lasciasse strada e fu in quel momento che una mano si adagiò garbatamente sul suo fianco, mentre percepiva un corpo che si appoggiava dietro di lei.Mentre la mano scorreva solleticante attorno al punto del primo contatto, avvertì sulle natiche la pressione di qualcosa di grosso e già duro; in un lampo sembrò che il fuoco di quell’americano, forte più del solito, si riversasse ovunque nel suo corpo, rivide la prominenza evidenziata da quel jeans attillato, la sua mente scorse le immagini oscene che lui le aveva inviato, immagini che mostravano tutta la possanza di quel membro, che ora sembrava volere strappare ogni tessuto per ...
    ... raggiungerla.Quasi senza rendersene conto , spinse in un movimento rotatorio il bacino all’indietro, rendendo completo quel contatto, rendendo piena la sensazione di quel cazzo, già eccitato per lei, tra le sue natiche, mentre una voce le sussurrava : “No, io qui l’elastico dello slip non lo sento.. e magari sei già un po’eccitata, il tuo ragazzo me l’ha detto che sei un po’ porcellina!”Effettivamente quella carezza calda si era trasformata in un fuoco dirompente che dal basso del suo ventre sprigionava fiammate su dritto fino alla sua mente, ormai sempre più complice di quel gioco tanto perverso quanto eccitante. In un lampo di lucidità prese il cellulare, voleva conferme, magari era tutto un malinteso, ma quando lo schermo si illuminò, con un sorriso frastornato lesse il messaggio di lui “ Divertiti! Ma voglio le foto.. e chiamami quando godi!”Stava succedendo davvero, ed in realtà proprio come aveva sempre fantasticato accadesse, in maniera non programmata, inattesa, conturbante; si sentiva ricolma di eccitazione, anche se ancora titubante sul da farsi, ma mentre affrontava il labirinto della sua mente, si rese conto che il suo bacino stava continuando ad agitarsi sinuoso sul pacco di lui, il bordo del vestitino era risalito un po’ mostrando centimetri nuovi della sua pelle, mentre la verga ormai turgida di lui, pur contenuta dagli strati soprastanti , premeva direttamente sul suo buchino. Il suo corpo pareva aver già deciso ed in quello la voce di lui frantumò ogni resistenza residua ...
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