Locusta ed il miele per le api
Data: 10/02/2020,
Categorie:
Autoerotismo
Etero
Autore: dada, Fonte: RaccontiMilu
Locusta ed il miele per le apiNonostante la mia completa inibizione in pubblico, sono qui con la patta slacciata, con la mano sul sesso duro, incurante degli sguardi degli altri continuo ad osservare ipnotizzato...Osservi il letto, grande, bello, profumato.E' al centro della stanza, la stanza è carina ben curata e spoglia di ogni superficialità.Da quando sei entrata oltre la porta il cuore ti batte all'impazzata, sei nervosa e al tempo stesso incredibilmente eccitata.Ma non è il letto che ti eccita, non è quello che stai per fare, quello che ti eccita sono quei piccoli buchi alle pareti, buchi posti ad altezza occhio... ed è quello che accadrà dietro a quei buchi che ti fa impazzire.Sono il solo a sapere , ho la possibilità di scegliere, posso avere il privilegio di scegliere per primo il punto di osservazione.Sono agitato, per me queste sono sempre state cose riservate, private, da condividere solo con me stesso, ma il privilegio che mi hai concesso ha infranto ogni mia remora.Fai scivolare il vestito che cade a terra.Le sue mani ti accarezzano, corrono sul tuo corpo e tu le lasci fare...L'intimo nero ti dona, le parigine e gli stivali ti rendono sexy da morire, lo sai che impazzisco quando ti vedo così, e sai che non solo il solo.Ti siedi sul bordo del letto che ti accoglie morbido, apri le gambe per offrire una fantastica visuale.�Chissà quanti mi stanno guardando�, pensi divertita ed eccitata.Lui si avvicina piano, tu gli metti le mani sulla testa e lo accompagni verso ...
... di te.La sua lingua ti sfiora, senti il suo respiro caldo sul tuo sesso, abbandoni la testa all'indietro e ti godi l'estasi che sta per cominciare.Lascio il mio punto di osservazione per mettermi esattamente di fronte a te.Apri le gambe ed io resto senza respiro... vorrei essere io a strisciare lentamente tra le tue cosce.Vorrei essere io a sentire il profumo del tuo sesso, il sapore, ad infilare la lingua lentamente dentro di te. Capisco che sta cominciando a gustarti perché lasci cadere la testa all'indietro e chiudi gli occhi. Lo invidio, ed invidio le tue mani che accarezzano quella testa , quella lingua che piano piano si sta insinuando dentro di te.La senti, la lingua che indugia sul clitoride, le labbra che si appoggiano alla tua fichetta e la prendono in bocca, che scrutano ogni anfratto del tuo sesso.Senti la lingua che si infila dentro e ti lecca dolcemente ma con decisione.Adori queste sensazioni e non ci riesci più, non riesci più a trattenerti.Chiudi gli occhi per gustarti ogni momento di questa delicatezza, li riapri per un momento e vedi, vedi i buchi alle pareti...Un mugolio di piacere esce dalla tua bocca... uno solo ma è l'inizio e non riesci più a fermarti.Ti sento e non sono il solo, ora con me ci sono altri uomini che spiano ed a giudicare da come guardano, apprezzano lo spettacolo.Il privilegio di unico osservatore se n'è andato, ora sono in condivisione.Il più disinibito si slaccia i pantaloni, toglie l'uccello dalle brache e se lo stringe bene in mano, ...