1. Il figlio preferito


    Data: 11/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: rococo

    1.Fiorella di figli ne aveva fatti tre. I primi due, Giuseppe e Lorenza, ormai laureati e subito avviati alle loro carriere, vivevano lontano e tornavano a casa solo per le vacanze. Per lei insegnante di 53 anni, ancora vitale e bene in carne, ma annoiata e insoddisfatta, le principali incombenze erano, ormai da diversi anni, il marito Alfonso, bancario di 58 anni, sempre con la testa nelle sue cose d�ufficio e sempre più stanco e svogliato a letto, e il terzo figlio, Enrico, arrivato in ritardo rispetto ai due precedenti, che aveva appena superato la maturità e si apprestava ad iscriversi all�università. A questo ultimo figlio Fiorella era legata in maniera speciale, forse perché era arrivato in ritardo quando ormai non lo aspettavano più, forse perché le appariva più timido e fragile dei suoi fratelli più grandi: lo aveva coccolato più dei suoi fratelli, ne aveva seguito con più attenzione le fasi dell�infanzia e soprattutto dell�adolescenza, si era fatta confidare sempre le sue ansie ed i suoi turbamenti.Era un momento difficile per Fiorella, la menopausa l�aveva resa più nervosa e impaziente, l�imminente partenza di Enrico, il figlioletto preferito, l�immalinconiva profondamente, tanto più che, negli ultimi tempi, aveva visto il ragazzo più sfuggente, meno disposto a confidarsi con lei.Non poteva lasciarlo partire per l�università con gli interrogativi che la tormentavano. Un pomeriggio decise di vederci più chiaro. Enrico era in camera sua a navigare su internet, lei ...
    ... lo raggiunse e, dopo averlo accarezzato, lo invitò a fare una piccola pausa e a bere una bibita in cucina. Si spostarono in cucina e Fiorella ne approfittò subito per spingere il figliolo a parlare liberamente delle sue cose. E più Enrico si schermiva, tentava di scivolare via, più lei si faceva insistente, le sue domande diventavano sempre più imbarazzanti, intime.- Vedi, Enrico, ormai sei fatto grande, dobbiamo parlare di più tra di noi, senza vergogna e senza pudore. Ho già cresciuto due figli e so che alla tua età si possono avere sbandamenti. Ti vedo più taciturno e nervoso. Cosa c�è? Ti preoccupa lasciare la mamma per andare all�università? O c�è qualche amorino che sta nascendo? O hai desideri che non riesci a comunicare � a sfogare?- Ma no, mamma, niente. Certo lasciare la casa per cambiare città e abitudini mi mette un po� di ansia, ma penso che mi ambienterò presto. Per il resto, nessun amorino, come dici tu. Sai che quelle smorfiose delle mie compagne non le sopporto. Ed anche con i miei compagni spesso mi trovo a disagio: sono sporchi, volgari, ignoranti. Meno male che c�è Michelino �..- Ah, sì, Michelino, l�amico del cuore. E� così carino, educato, per bene. Mi piace che vi frequentiate anche fuori della scuola e che ora andiate a frequentare la stessa università. Ma, dimmi: che ci fate sempre insieme?- Beh, spesso studiamo insieme, qualche volta vediamo insieme qualche dvd; altre volte andiamo insieme al parco. Che vuoi? Ammazziamo la noia �. Ma meno male che ...
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