1. La menzogna(nuda dietro la siepe finale)


    Data: 12/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... condizione da vittima e stava gemendo come una troia.
    
    La patta dei pantaloni di Carlo era gonfia da fare impressione.
    
    "Ascoltami bene Carlo se ti implorassi di non dire nulla.......avrei sempre un debito nei tuoi confronti, un debito da pagare con il mio culo e la mia bocca......pensami, a comando come una puttana da strada per ogni tuo capriccio"
    
    Mi guardo' negli occhi e fissando il mio corpo nudo mi disse
    
    "E' mio fratello, e tu per me sei solo una tentazione a cui non pensare, sapessi le volte che ti ho visto con lui e non riuscivo a smettere di guardare le tue labbra carnose immaginandole piene della mia sborra........"
    
    Lisa stava gemendo come una cagna, intanto che il poliziotto le sfondava il culo con il bastone di gomma lei lo aveva sbottonato e gli stava svuotando le palle lavorando di bocca.
    
    Senza dire nulla tirai fuori il cazzo di Carlo e me lo infilai in bocca, che quasi sorpreso lasciò' piantato nel culo il manganello a Max ed iniziò a gustarsi il pompino passandomi le dita tra i capelli.
    
    "Sapevo che eri una puttana anche tu, e quanta riconoscenza....."
    
    Max era ai nostri piedi e si stava segando guardando noi due che soddisfacevamo i poliziotti, il manganello che aveva piantato nell'intestino lo rendeva uno spettacolo ancora più osceno e perverso.
    
    Sua moglie si alzò e si mise con le mani sulla macchina, pronta a farsi montare sotto gli occhi del marito.
    
    La mia lingua cerco' quella di Carlo, sentivo le sue dita fredde sui ...
    ... capezzoli e la sua carne pulsare sulla pelle nuda.
    
    Mi penetrò con forza, mentre lo cingevo in vita con le gambe, mi butto' a fica aperta sul cofano della macchina e incomincio' a farmi sentire la troia che ero.
    
    Lisa venne urlando, l'uomo le scarico' in corpo tutto il suo disprezzo accompagnando gli ultimi affondi con insulti e sberle sul culo.
    
    Approfittai dell' orgasmo di Carlo per confessargli la verità.
    
    Rimase in silenzio, il viso sconvolto mentre la sborra mi colava fuori con ancora il suo cazzo piantato tra le gambe.
    
    "Dio abbiamo fatto un disastro...... Cazzo non credevo....... Io pensavo lui fosse uno sporco stupratore!!!"
    
    Lo disse mentre Max con ancora il suo manganello nel culo se ne stava appoggiato alla portiera ansimando dopo essersi sborrato addosso.
    
    "Non hai idea di quanto mi abbia eccitato essere violato in questo modo mentre stupravano mia moglie di fianco a me......non ti preoccupare nessuno saprà mai nulla e con nessuno intendo neppure tuo fratello."
    
    Carlo fece un cenno con la testa mentre Max gli si portava tra le gambe.
    
    La lingua di Lisa iniziò a pulirmi dolcemente la figa che ancora aveva voglia di sesso, mi guardava dolcemente dal basso con quei suoi occhioni da bambola .
    
    Si abbandono' alla mia igiene intima con dolce perversione, dei cazzi sporchi di sborra e umori dei due poliziotti se ne stava gia' occupando suo marito.
    
    Vi ringrazio per i commenti e le vostre opinioni che mi fanno immensamente piacere
    
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