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Parlano, parlano ...
Data: 12/02/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: alicerobertohot
Nell’ultimo racconto abbiamo lasciato Angela che bisbigliava con Alice; Tonio è infuriato per essere stato trattato come un oggetto da Angela, la quale con l’amica parla di lui in maniera spudorata. Ma Angela, che lo conosce e gli vuole bene, è molto sicura di se, ed ha concluso l’ultimo appuntamento abbracciandolo, raccontandogli le sconcezze che combina insieme ad Alice e Roberto e dicendogli Baciami Stupido (https://www.annunci69.it/racconti-erotici/altro/Baciami-Stupido_65531.html). Adesso Angela è nuovamente al telefono con Alice; le due terribili signore continuano a complottare fra loro: - Pronto Alice? - Si, sono io. - Ciao tesoro , spero di non disturbarti. - Non mi disturbi mai Angela; anzi ti dirò che abbiamo parlato di te l’altro giorno. - Non mi dire … - Si ti dico, ti dico. Ha cominciato Roberto, come al solito, alla lontana. Ovvio. Quando ha voglia fa il vago, parla del tempo, ma sappiamo benissimo che ti ha in mente e non vuole mollare la presa… - E tu, Alice? - Gli ho dato corda; ci siamo anche eccitati insieme ricordandoci l’ultima volta… - Porcella! - Si, esattamente. Come va con Tonio? - Bene, bene, è molto buffo; ormai lo abbiamo incuriosito, ma è troppo orgoglioso, fa finta di niente. - Magari ha paura, chissà cosa si immagina. - Per immaginare si immagina, si immagina; ma è più incuriosito che pauroso. Prima reagiva male, ma ormai secondo me si eccita. Ieri gli ho fatto un pompino con calma, leccavo e ...
... raccontavo, esagerando anche alcuni particolari; poi ho lasciato cadere che ce l’ha più lungo di Roberto. - Davvero? Buona informazione. - Si, come lunghezza ci siamo, Roberto ce l’ha solo più grosso. Comunque questa volta non si è infuriato. A dire il vero lo avevo in pugno, non avrebbe smesso per nulla al mondo. Poi son passata a parlare di te, mi sono inventata qualcosa sulla tua figa, gli ho raccontato dell’ultima volta fra noi tre (ride). Il ragazzo ha drizzato le orecchie e si aspettava che continuassi. Io invece l’ho lasciato così, in sospeso, ed ho continuato a cucciarlo come se niente fosse: sai com’è, bocca occupata non può parlare (ride nuovamente). - Stronza. - Credo che ormai sia cotto a puntino; la prossima volta arriviamo a casa vostra insieme. - Sicura? Vuoi davvero forzare? Non vorremmo rompere il vostro gioco, cara Angela. - E no, Alice, sono io che voglio vedere se il mio giocattolo funziona davvero; mi conosci, ho bisogno di un uomo così; ed ho anche una voglia matta di guardarlo in mezzo a noi. - Se sei sicura … - Non si è mai sicuri di niente in queste cose; ho avuto molta pazienza, lui mi piace anche da solo, ma sai come sono io… Due come voi siete giusti per metterlo alla prova, non può pensare a me come a una fidanzatina normale. - Si, ma ti vuole molto bene, e anche tu gliene vuoi, Angela; lo sappiamo benissimo, una cosa è l’eccitazione la curiosità, altro è il sesso concreto; farti vedere mentre Roberto ti prende a pecora ...