1. Come il dado per il brodo


    Data: 13/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... di nuovo il rumore del vibratore.Glie lo incastrarono, tra la sua pancia ed i cuscini, mettendolo per lungo, in modo che le labbra della sua vagina, rimaste aperte, aderissero bene alla superficie cilindrica dell'attrezzo.Questo trattamento risvegliò subito i sensi della donna e lei si rese conto che l'effetto deldado si era solo minimamente attenuato.Impiegò solo pochi minuti perché tornasse tutto come prima.La donna gemeva, sospirava e gridava, con i capelli biondi scompigliati ed il viso rosso, mentre Andrea la scuoteva e la sbatacchiava con sempre maggior veemenza, affondando sempre più nelle sue chiappe.Lo sentì sparargli lo sperma dentro e poi uscire dal suo corpo.Era rimasto solo il vibratore, inesorabile, inarrestabile.Andrea spinse con la mano sul fondo della sua schiena per farla aderire meglio al vibratore e Serena senti il cilindro di plastica entrarle dentro e venire a contatto con il clitoride.Le fitte roventi si fecero più forti e più vicine e lei venne per l'ennesima volta.Anche gli altri tre vollero provare il culo della vacca, dissero così, e, mentre il secondo di loro glie lo affondava profondamente in mezzo alle chiappe, Andrea le fece bere un altro bicchiere con la polverina.Un altro dado per insaporire il brodo della sua giornata, come se non fosse abbastanza.Dopo che il quarto ebbe violato il suo didietro, Serena si addormentò di nuovo.Fu svegliata ancora dal vibratore che frugava nel suo sesso fradicio, pieno dei suoi umori e dello sperma di quegli ...
    ... uomini.Non sarebbe finita mai, se continuavano così l'avrebbero uccisa.I quattro erano intorno a lei, nudi, sul letto sporco e bagnato e la toccavano per farla eccitare.�Vacca, succhia questo.�Lei lo prese in bocca, mentre gli altri si facevano sotto.Intanto il vibratore continuava a lavorare dentro di lei, le sembrava di sentirlo nel cervello.Venne di nuovo e proprio nello stesso momento anche il proprietario del cazzo che lei teneva in bocca fece la stessa cosa.Poi squillò il telefono.�Metti il viva voce e rispondi, bada a quello che dici, troia.�Con la bocca piena di sperma che le gocciolava sulla cornetta rispose al telefono.Era suo marito.�Scusa cara, mi ero dimenticato che ho una cena di lavoro, farò molto tardi, non mi aspettare alzata.��Bene il maritino della vacca farà tardi, avremo più tempo per divertirci.�Disse Andrea prendendola per i capelli e costringendola ad abbassarsi.Serena aprì la bocca e lo strinse tra le labbra mentre qualcuno da dietro la costringeva ad allargare le cosce.Il vibratore, abilmente manovrato, riprese a frugare nella sua vagina mentre qualcuno piazzato alle sue spalle, lentamente la penetrava di dietro.�Quando avremo finito, il tuo culo sarà così sfondato che dovrai tenere sempre le mutande per evitare di prenderti il raffreddore�, si sentì sussurrare nell'orecchio, mentre l'uomo lo spingeva fino in fondo strappandole un grido di dolore.Quando alla fine decisero che poteva bastare era molto tardi e Serena, nonostante fosse stremata, sembrava ...