1. Nella polvere : l'arrivo di Lella


    Data: 16/02/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: iset60

    Non mi aspettavo di avere un incontro,anche con Lella, così presto: ma sopratutto non sapevo così mi o ci sarebbe toccato fare. Cosa aveva architettato il nostro capo?La mia curiosità sarebbe presto stata soddisfatta. In quella spasmodica attesa ripensavo al giorno , di diversi anni fa, in cui avevo incontrato per la prima volta Lella e di come, allora fossi ,nei fatti, il suo capo.Niente a che vedere con Rosanna.Lella ,allora, era sposata e madre di due bambine mentre io ero separata, senza figli, e con un marito fallito e forse pure ricercato,almeno dai creditori. Cercavo di rifarmi una verginità dopo un periodo burrascoso, e il sesso era il mio ultimo pensiero, anzi non esisteva proprio. Pensavo a come era rimasta male quando aveva scoperto che gli agenti e i clienti, che fino allora aveva seguito lei, d'ora in avanti sarebbe stato un compito affidato a me, e lei avrebbe dovuto rispondere a me, e ovviamente ai proprietà. La sua voce mi riportò al presente, al fatto che Rosanna e io eravamo nude e grondanti di piacere.Entrarono in stanza e Rosanna, indicandomi, disse " Come puoi vedere mi sono divertita ad aprirla un po'." E rivolgendosi a Lella continuò" Vedo che hai portato ciò che ti avevo chiesto.Hai avuto difficoltà a trovarlo?" Si trattava di un vibratore di grosso calibro, di un bel colore nero carbone. Temevo per la mia figa che,pure aperta da poco ma di fatto strettina per il lungo periodo di inattività,potesse lacerarsi.Lella:" Vorrei se possibile, Rosanna, dire ...
    ... qualcosa alla nostra Monica."Lei: ""Fai pure, ti dò il permesso, però intanto spogliati e dammi questo bel giocattolino che lo ungo per benino"Lella:"Quando tu,Monica, di fatto mi hai portato via il lavoro, mi sono trovata con meno introiti, due figlie piccole da crescere, e un marito che era stato appena licenziato.Per fortuna che il coglione dopo poco &egrave andato via, ma quando tu mi hai fatto quei rimproveri e i titolari mi hanno anche impedito di fare le mie piccole vendite di mobili in nero e sottobanco, e poi anche vietato di fare straordinari, ho dovuto fare la spia. (E nel dirlo indicava il nostro capo) Di sera andavo dalla Signora Rosanna e lavoravo per lei, passandole informazioni, facendo qualche piccola vendita. Avevo bisogno di soldi, quelli che tu Monica mi hai impedito di guadagnare.Come pensi che possa aver trovato lavoro così nello spazio di un mattino?Chi credi che avrebbe preso a lavorare una come te quando quel lavoro ,che dovresti fare tu, lo svolgevo da molti mesi io?"Ormai era nuda e mostrava delle forme piene, rotonde, con la pancia un po' scesa per via delle due gravidanze, le gambe e le caviglie grosse, il seno cascante. Ora il suo sguardo non era più quello che avevo conosciuto, ovvero invitante e disponibile, ma anzi appariva pieno di odio.Rosanna:"Bene! Ora che ti sei sfogata , perch&egrave non cominciamo il nostro lavoretto? Per prima cosa occorre vedere questa bella figona da sfondare e per farlo bisogna disboscare un bel po' di peluria. Lella ...
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