Una segretaria molto professionale - l'assunzione
Data: 17/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Killingmoon
Una segretaria molto professionale Gestisco un’officina meccanica da alcuni anni è fortunatamente gli affari vanno più che bene tant’è che per organizzare tutto il lavoro burocratico mi sono visto costretto ad assumere qualcuno che se ne intendesse di contabilità e gestione aziendale. Così fra tanti mi si presenta lei, C, una ragazza acqua e sapone, professionalmente molto preparata, per nulla appariscente, timida e a volte imbarazzata nel parlare con me che sarei stato il suo datore di lavoro. Non so perché ma mi è subito piaciuta e non solo per l’alta specializzazione ma anche per quell’aria da brava ragazza, quasi come una scorza che celasse il frutto succoso al suo interno. Decido di assumerla Il suo ufficio è in un soppalco sopra l'officina dove vi si accede da una scala, difronte una scrivania con il pc, alcuni armadi con la documentazione alle sue spalle, la macchinetta del caffè e a fianco la porta del bagno di servizio. Nelle pareti, fra i vari poster di fornitori e pubblicità di ricambi anche un paio di calendari hot, immancabili in ogni officina che si rispetti. Inizia a lavorare un lunedì mattina e mentre gli spiego un po’ quello che c’è da fare, in piedi dietro di lei seduta alla scrivania, il suo profumo mi riempie le narici facendomi cadere l’occhio sulle sue curve, celate dal maglioncino e dai jeans che mi precludono ogni via per poterla ammirare più a fondo. Passano i giorni, le settimane, e finalmente arrivano i primi caldi di giugno. Lei inizia a venire ...
... a lavoro con camicette e magliette che lasciano la vista più libera di addentrarsi sotto per cercare la sua pelle ma i jeans o i pantaloni sembrano non voler mollare. “certo che fa proprio caldo in questi giorni" gli dico mentre bevo un caffè “con questa tuta poi…… beata te che sei donna e puoi metterti la minigonna…… io non lo so come fai a portare sempre i pantaloni….” Vedo che sorride a testa bassa sul pc mentre un po’ arrossisce. “non so….. Non mi sembrava il caso di venire in minigonna a lavorare in officina….” “perché? Guarda che te l'ho già detto…. Qui sopra comandi te e puoi fare quello che vuoi…. Non ti fare dei problemi….. e poi cosa credi, le donne nude non mi scandalizzano" indicandogli un calendario “figurati se mi faccio dei problemi per una gonna!” Vedo che la sto mettendo in imbarazzo e la cosa un po’ mi eccita…. Finisco il cafè e torno a lavorare di sotto sperando di averla convinta a buttare i pantaloni ed qualcosa di più femminile. Passano i giorni quando, un venerdì più caldo del solito, la vedo arrivare con una gonna al ginocchio. Imbarazzata mi saluta entrando e mentre sale le scale la guardo senza farmi notare gustandomi finalmente lo spettacolo delle sue gambe nude. Devo essere sincero. Quel giorno li sono salito più del solito per vedere lo spettacolo delle sue gambe sotto la scrivania accavallate. Il lunedì successivo avrei giurato che si sarebbe presentata a lavoro con i jeans, invece con mia grande sorpresa un'altra gonna, sempre al ginocchio ma ...