1. Io, bruno e alessandra - capitolo 3.


    Data: 17/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    La mattina dopo, sul tardi, andai dal direttore del giornale, che aveva già ricevuto il materiale e mandato in tipografia.
    
    - Un bel lavoro, Marco. Come sempre.
    
    - Per la settimana prossima hai previsto qualcosa?
    
    - Sì, ti ho prenotato un volo per Mogadiscio.
    
    - Somalia?
    
    - Sì, l’Italia ha inviato un contingente di parà e voglio che vai a vedere cosa fanno e come vivono. Ti ho già accreditato.
    
    - Che volo è?
    
    - Passi da Abu Dhabi.
    
    Lo salutai e andai a fare shopping. Comperai del pinot bianco e dello spumante millesimato, quindi due bottiglie del mio porto preferito. La sera prima ce lo eravamo scolato e probabilmente ci saremmo scolati una bottiglia anche quella sera. Una l’avrei tenuta di riserva per me.
    
    Non vedevo l’ora che arrivassero le 20. Tornai a casa per mezzogiorno. Mangiai qualcosa e feci un altro giro di telefonate alle mia amiche, che erano rigorosamente tutte impegnate.
    
    Tutte pretendevano che le avvisassi almeno il giorno prima. Chissà se era vero… Certo non mi aspettavo che dicessero di sì, era solo per coltivare i rapporti. Inutilmente, a quanto pareva.
    
    Alle 19 feci la doccia e alle 20 bussai alla loro porta.
    
    Mi venne ad aprire lui, con in grembiule.
    
    - Ehilà! – Esclamai. – Sei tu il cuoco?
    
    - No, lo siamo tutti due.
    
    - Che bello! Beh, io faccio il cantiniere.
    
    Mostrai il secchiello di ghiaccio con dentro due bottiglie e il porto sotto il braccio.
    
    Mi fece entrare e appoggiare il secchiello sulla tavola.
    
    - Sono ...
    ... venuto in bermuda e T-shirt, - dissi.
    
    – Mi accettate così o devo andare a cambiarmi?
    
    - Adesso ci mettiamo in libertà anche noi.
    
    - Cos’è questo profumino di crostacei?
    
    - Spaghetti e astice. Ça va?
    
    - Ça va, ça va très bien…!
    
    - Allora stappiamo subito lo spumante, pasteggiamo con quello.
    
    - Bravo!
    
    Bruno tornò in cucina e quando venne a salutarmi sua moglie mi scusai anche con lei di essere venuto in bermuda.
    
    - Hai fatto benissimo, con questo caldo. Anzi, adesso ci mettiamo anche noi in libertà.
    
    Andarono in camera da letto e tornarono con una T-shirt.
    
    Lui aveva anche i bermuda, lei no.
    
    - Ma… sei nuda? Le chiesi.
    
    - No, ho le coulotte… Ho pensato che vi sarebbe piaciuto di più vedermi con la sola maglietta. Così lunga sembra un vestito corto, no?
    
    - Puoi dirlo forte! – esclamai.
    
    Quando ci mettemmo a tavola, tutte le nostre attenzioni si rivolsero all’astice.
    
    Verso la fine però cominciammo a parlare.
    
    - Ieri sera è stata la più bella serata della mia vita. – Commentai.
    
    - Anche per noi! – Esclamò Alessandra. Lui annuì con convinzione.
    
    - Avete scelto le foto?
    
    - Sì, poi ti do la chiavetta con l’intero servizio.
    
    Cristo, allora non era per sfiducia che me l’aveva chiesta…
    
    - Come sono venute? – Chiesi, come se non le avessi viste.
    
    - Ce n’è qualcuna davvero emozionante e altre di un erotismo unico…
    
    - Merito vostro.
    
    - No, sei tu che ci hai detto cosa fare.
    
    - E voi l’avete fatto con la massima spontaneità.
    
    - Ti sei ...
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