Sono disposta a tutto
Data: 14/11/2017,
Categorie:
Lesbo
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... impaurita.- Angela.. Angela� stai bene? �- Benissimo� -Un sorriso disfatto le illumina il volto tranquillizzando Marta.- Accidenti, pensavo che stessi male, non rispondevi. �- Ho goduto tantissimo� come mai prima. �Angela torna a casa a notte inoltrata, trovando i figli preoccupati.- Dove sei stata fino ad ora? Non vedendoti tornare ti abbiamo chiamato ma non rispondevi. Ti abbiamo cercata in parrocchia ma ci hanno detto che non ti eri vista. �Il figlio è sollevato dal vederla e vuole sapere.Solo la figlia, vedendo la faccia stanca ma soddisfatta della madre, intuisce qualcosa e devia le attenzioni del fratello.- L�importante è che sei tornata. Adesso possiamo andare a dormire. �- Sì, figli miei� e ho bisogno di voi. Devo parlare con vostro padre ma non mi risponde al telefono. �- E� normale, ha incaricato un avvocato, ricordi? �Il tono del figlio è abbastanza duro, quello della figlia è più pragmatico, quasi complice:- Vallo a trovare in ufficio domattina. �L�idea piace ad Angela che abbraccia entrambi i figli e augura loro la buonanotte prima di ritirarsi in camera per una doccia bollente ed una dormita ristoratrice.Il mattino seguente se la prende comoda. Si alza tardi, cincischia con la colazione senza appetito, mette un po� di ordine e poi, prima dell�ora di pranzo, comincia a vestirsi.Al lavoro di Alberto la vedono arrivare allegra e sorridente poco prima della pausa pranzo. Non sanno nulla dei problemi coniugali e la salutano cortesemente e ...
... rispettosamente. La segretaria di Alberto la annuncia al marito, sorpresa anche lei di questa visita inaspettata.Alberto sta rivedendo alcuni documenti prima di concedersi uno snack veloce. La vede entrare e si rabbuia accogliendola non proprio cordialmente:- Cosa sei venuta a fare? L�avvocato mi ha detto che non vi siete ancora incontrati. Senti, è meglio che io e te parliamo tramite lui� -- Aspetta Alberto... devo parlarti. �Alberto non sa bene cosa ma la vede diversa. Accondiscende ad ascoltarla e fa accomodare Angela sulla poltrona tornando dall�altro lato della scrivania.- Ti ascolto. �- Prima di tutto devi dirmi una cosa Alberto, dipende tutto da questo: Sei andato via perché� non ti davo quel che volevi o perché non mi ami più? �Alberto esita, non si aspettava questa domanda. Con sincerità risponde:- Sono ancora innamorato di te Angela, e lo sai, ma non voglio più sentirmi frustrato come negli ultimi tempi. Ti capisco e per questo vorrei che ci lasciassimo da buoni amici, se non altro per gli anni passati insieme e per i nostri figli. �- Già, i figli. Parteggiano per te, sai? E tutti quelli che ho sentito ti danno ragione, anche il prete. Ma ora la cosa importante è questa: tu vuoi lasciarmi veramente? Vuoi rifarti una vita senza di me? �- No Angela, non vorrei lasciarti. Mi ci costringi tu. Io voglio cose che tu non puoi darmi e che non voglio cercare altrove finché siamo insieme. E� per questo che ti lascio, per essere libero. �- Bene. E' la risposta che ...