-
Mia madre- terza parte
Data: 18/02/2020, Categorie: Incesti Autore: Marcello62
L'indomani ci svegliammo all'alba ancora abbracciati. Mia madre appena destatasi, subito si alzò dal letto senza guardarmi, probabilmente in preda alla vergogna ed ai sensi di colpa per il rapporto incestuoso consumato la notte prima! Si diresse subito in bagno, entrò dentro e si chiuse a chiave. Poco dopo sentii l'acqua della doccia che si attivava. Uscì dopo mezz'ora, pronta per scendere, era molto distaccata e visibilmente imbarazzata; mi parlò senza guardarmi mai in faccia! Mia madre: io scendo a fare colazione, ricordati che alle 10 si va tutti insieme alla tour Eiffeil. La mattinata passo normalmente ed anche il pomeriggio. Anche la cena si svolse normalmente, senza cose particolari. Dopo cena mia madre approfittò di un momento di calma per rivolgermi qualche parola. Mia madre: volevo dirti che da questa notte dormirò in camera da Ciccetto. Detto questo andò via non lasciandomi il tempo di ribadire. Mi arrabbiai moltissimo: ma come pensai ed i nostri patti? Aveva detto che ci avrebbe pensato, che non sapeva.......... brutta troia, si, era solo una cagna in calore! La odiai profondamente, rinnegandola come madre......... volevo vendetta, mi sentivo tradito ed umiliato! Ma come, il mio cazzo non le bastava, no? E no, non le bastava a questa ingorda di merda, a questa sgualdrina.... L'indomani trascorse normalmente e non ci parlammo; restai quasi tutto il tempo col mio compagno, al quale chiaramente non raccontai nulla. Nel pomeriggio nel giardino dell'albergo, in ...
... lontananza vidi Ciccetto e tre colleghi che discutevano seduti, mi avvicinai e sentii dalle loro voci che erano gli stessi che avevo sentito discutere nel bagno durante la cena della prima sera. Pian piano mi avvicinai ancora e mi misi a sentire di nascosto da dietro le siepe. Ciccetto: ragazzi, no ne posso più! Adesso la troia ha deciso di trasferirsi nella mia stanza, perchè dice che non può più vivere senza di me! E no, adesso basta. Collega anziano: Ciccetto hai visto in che guaio ti sei cacciato! E adesso che fai? Collega giovane: ma perchè non ce la passi, ricordi, lo avevi promesso! Ciccetto: per me ve la potete prendere anche adesso. Collega magazziniere: si e come n'ha pigghiamo a sta zuoccola (come la prendiamo sta zoccola!) Collega anziano: ragazzi avete visto che sotto c'è la piscina estiva con lo spogliatoio, ho visto che non c'è mai nessuno di sera, che ne dite, la facciamo bere e la portiamo là e ne approfittiamo? Collega giovane: bere ed anche drogare, ho qui un po' di sostanze che la farebbero stonare di brutto, sciolte nello champagne! Ciccetto: per me è vostra, io non so nulla, basta che me la levate di torno! Ascoltai attonito e restai pietrificato! da una parte sapevo che sarei dovuto intervenire per fermare la cosa, ma contemporaneamente qualcosa mi teneva immobile ad aspettare che quello che era stato organizzato potesse verificarsi! No, non era paura di intervenire, era una cosa calcolata e voluta, era probabilmente, nella mia testa, la giusta punizione per il ...