1. Luogo di delizia


    Data: 19/02/2020, Categorie: Sensazioni Altro, Autore: Idraulico1999

    ... quello che mi stava facendo sperimentare. I suoi occhi neri sembravano fissarmi e studiarmi con dovizia, dal momento che non comprendevo né sapevo se lui si stesse divertendo o se capisse quello che significava per me, però a dire il vero non m�importava, perché io volevo di più.Era una tentazione che da sempre m�assillava e m�ossessionava, dato che mai ho avuto il coraggio d�esprimere né d�esternare, eppure accadde. Due tentacoli s�arrotolarono attorno alle mie cosce e mi sollevarono dal divano, un altro invece che mi stava accarezzando la schiena scese sino ai glutei fino a introdursi nell�orifizio tra di essi. La creatura si piegò all�indietro per usare tutti i tentacoli di cui disponeva e mi tenne sollevata sopra di lui in modo che stessi comoda; era in parte come stare seduti su d�un morbido sofà con le gambe larghe. Io ero completamente nelle sue mani, o più precisamente nei suoi tentacoli, in quanto l�avvenimento mi eccitava moltissimo, perché mi piace tanto quando il mio ragazzo mi prende con forza i polsi e m�immobilizza per fare l�amore, eppure questo sovrastava e superava tutto. Se all�inizio ansimavo soltanto dal piacere, adesso non potevo più trattenermi e gemevo sempre più forte, poiché mi sembrava quasi di gridare, o per lo meno sentivo riecheggiare la mia voce nella mente, o forse era solo un eco tramandatomi da lui.I due tentacoli che mi penetravano si muovevano all�unisono mandando onde di godimento dal ventre sino al cuore e da lì alla testa e per tutto il ...
    ... corpo, mentre gli altri arti mi massaggiavano il seno e giocavano con i miei capezzoli. Il mio cuore sembrava divampare sempre più forte, irradiando un tepore gioioso nel mio essere, perché non saprei per esattezza per quanto tempo quella creatura m�abbia viziato o quante volte sono venuta, forse mille o forse era una volta sola, ma per tutta la durata fu un�esperienza e una vicenda incredibile che mai nessun uomo, neanche cento, potranno mai ridarmi, perché percepivo un affiatamento, un�armonia e un equilibrio d�emozioni che danzavano dentro di me, finché qualcuno suonò il campanello rompendo quell�incantesimo.Il polipo all�istante cessò immediatamente le sue azioni e dopo avermi adagiato sul divano ritrasse i tentacoli. Io disorientata e moderatamente stordita m�alzai barcollando, perché sentivo ancora il ricordo del piacere dentro di me, come dell�elettricità statica che si scarica pian piano. Le mie gambe cedettero e caddi per terra, tuttavia mi rialzai subito e andai alla porta con il passo un po� più lento. Ero completamente accaldata, poiché il sudore mi rigava il corpo, rendendo la mia pelle lucida come quella della creatura, guardai alla svelta fuori dallo spioncino e vidi il mio ragazzo con un mazzo di fiori ad aspettarmi masticando una gomma americana, io sospirai per la sua puntualità e m�asciugai il sudore dalla fronte. Aprii la porta e lo feci entrare, lui mi salutò con un forte abbraccio e un lungo bacio, durante il quale le sue mani scivolarono veloci sul mio ...