Estate 1988
Data: 20/02/2020,
Categorie:
Maturo
Feticismo
Tabù
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
... centro della stanza, continuavo a reggere in mano il cazzo duro.Non c'era traccia di imbarazzo o di riprovazione sul suo viso e quando mi raggiunse mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte.Non so se fu casuale o se lei lo fece apposta, fatto sta che in quel momento il suo accappatoio si aprì ancora un poco, e durante quel breve abbraccio il mio cazzo duro e dritto andò a posizionarsi contro il suo ventre nudo.Vorresti davvero che mamma restasse? - mi domandò fingendo di ignorare la presenza del mio cazzo duro dentro il suo accappatoio e contro la sua pelle nuda.Invece di risponderle affondai il viso nel suo seno aspirando il profumo di buono che proveniva dall'interno dell'accappatoio e, quasi senza accorgermene, iniziai a strusciare lentamente il cazzo contro il suo ventre.Non so per quanto tempo stetti così, con il viso affondato nel suo seno profumato mentre strusciavo il cazzo sempre più velocemente e con sempre maggiore pressione contro la pelle calda e morbida del suo ventre. Non so se furono secondi, minuti, ore, l'eternità, so solo che ad un certo punto lei mi affondò le mani nei capelli e mi strinse forte a se.Sfogati, piccolo, sfogati โ mi sussurrò facendo aderire il suo corpo al mio โ sfogati per bene. Sarà questo il mio regalo.A quelle parole infilai le mani sotto il suo accappatoio; la cinsi da dietro afferrandole il culo con entrambe le mani ed iniziai a palparle le chiappe, due belle chiappone sode e carnose, mentre strusciavo il cazzo sempre più ...
... velocemente contro il suo ventre che lei protendeva verso di me.Sentii il piacere risalire senza preavviso e feci appena in tempo ad avvertirla.Mamma โ le dissi col viso sempre affondato nel suo seno โ mamma io sto per sborrare.Sborra, piccolo di mamma, sborra tanto. Fatti una bella sborrata sulla pancia di mamma, sporcala tutta.Sborrai avvinghiato al suo corpo mentre lei mi carezzava dolcemente i capelli incitandomi a lasciarmi andare, a godere più che potevo, ad innaffiarla con i miei schizzi.Fatti una bella goduta, fai sentire a mamma come sborri, innaffiala tutta con i tuoi schizzi - mi sussurrava nell'orecchio mentre io, abbrancato alle sue chiappone, mi preparava a scaricarle addosso un mare di sborra.Eccola, mamma, eccola, sto sborrando, ti sto sborrando addosso, sto sborrando contro la tua pancia!!La sento, piccolo, la sento la tua sborra, è così calda.Sborrai davvero come un cavallo e quando finalmente sentii di essermi completamente svuotato i coglioni la abbracciai con forza.Grazie, mamma, grazie davvero. E' stato il regalo più bello che tu avresti potuto farmi.Lei ricambiò l'abbraccio e mi tenne a lungo stretto a se; poi si scostò e disse che sarebbe andata a farsi un'altra doccia.Mi hai innaffiata per bene โ disse ridendo mentre si allontanava โ dovevi averne una gran voglia, accidenti!Quando percorsi il corridoio per andare nel mio bagno a farmi anch'io una doccia notai che la porta del suo era solo socchiusa e non resistetti alla tentazione di dare una sbirciatina per ...