1. Ricordando il passato: Mary


    Data: 20/02/2020, Categorie: Etero Autore: Keeper, Fonte: RaccontiMilu

    ... già leccato delle fighe, ma nessuna sarà mai dolce come quella della prima volta, lavata e completamente rasata era come buttarsi in mezzo a del succo divino e ben presto lei cominciò ad ansimare tenendomi la testa con le mani.Era la prima volta che Mary poteva godere senza timore di farsi scoprire dalla madre e dio mio, quanto era selvaggia!Quella ragazza era in mio potere e quando la sentii tremare tutta capii che stavo facendo davvero un buon lavoro, al suo ennesimo grido di piacere e alla fuoriuscita più copiosa dei succhi capii che ero stato davvero bravo.Mi alzai soddisfatto asciugandomi un rivolo che mi era rimasto ai bordi della bocca; in quel momento notai Mozart, il cane di casa, mi guardava con aria perplessa e mi venne un'idea fantastica.- Posso farti quello che voglio, vero? - Mary, ancora in preda alle endorfine e con un sorriso indimenticabile mi fece un gesto di assenso - Andiamo Mozart, ti porto fuori - dissi accompagnando il cane alla sua cesta, qui presi quello che volevo.Tornai in camera e chiusi la porta - Davvero? - mi disse Mary guardando quello che avevo in mano - E' il mio compleanno, posso farti quello che voglio, no? - dissi dondolandole davanti agli occhi il collare di Mozart.Mary arrossì per un momento, come se la cosa fosse troppo azzardata, ma poi mi guardò con occhi da cucciola tirò fuori la lingua e me la passò sulle labbra, mosse le mani come zampe e disse - WOOF! -, non ci capii più nulla.Presi per la gola la mia schiavetta, la buttai a ...
    ... pancia all'aria e le strinsi il collare al collo, tenendola con una mano e costringendola a guardarmi negli occhi le puntai il mio membro davanti alla figa.- Lo vuoi eh? - - WOOF! - fece lei iniziando anche ad ansimare con la lingua di fuori; tenendola ben salda iniziai a farmi strada tra le sue labbra; avvicinai il mio volto al suo - Di chi &egrave questa cagnetta? - -Woff! Woff... woff! - - Esatto... sei la mia... cagna! - le dissi spingendo di netto e non trovando una minima resistenza.Mary mi ululò nelle orecchie, ma in preda all'estasi di quella fighetta calda non la sentii nemmeno.Dopo un primo momento di defaiance mi ripresi subito e alzai lo sguardo, tenendola stretta per il collare la guardai in faccia - Questa fighetta... te l'eri già sfondata, vero?! - le dissi dandole dei colpetti sempre più forti - Aww, aww... aww! - mi disse lei mugulando, e di risposta le diedi un piccolo schiaffo in volto con l'altra mano - Devi essere sincera con me, capito? Sei la mia cagna! - le ordinai mentre mi facevo leccare le dita - la... mamma! Woof! Ha un... vibra...tore! - disse spezzando a metà la frase a causa delle mie spinte.Mi fermai di colpo e mi alzai leggermente, le mani si allontanarono ed iniziai a giocare con quelle belle tettone con aureole rosate e capezzoli ben pronunciati, tirandole iniziai a parlarle in tranquillità e muovendo leggermente il bacino - Ah sì? Beh, ora mi darai questo famoso vibratore... e ti farò pagare di essere stata una cagnolina cattiva. - Mary mi ...