Esperienze in Russia - Racconti Erotici

Esperienze in Russia

La storia che sto per raccontare è stata realmente vissuta in prima persona, per evidenti motivi solo i nomi sono di fantasia. Per prima cosa mi presento mi chiamo Alessandro ho quaranta anni, il mio fisico si mantiene in ottima forma dato che pratico sport quando il mio lavoro me lo permette, mi presento bene nei confronti delle altre persone. Tutto ebbe inizio quando fui trasferito in Russia per lavoro, il paese si trovava a circa 300km da Mosca, il primo approccio dl punto di vista ambientale mi riportava indietro ai racconti di mia nonna quando mi raccontava dell�Italia dopo la guerra. Inizialmente alloggiavo presso un hotel del posto non aveva nessun confort particolare tranne una sala biliardo. La prima cosa che mi colpì era il modo di vestire delle cameriere con abiti molto fasciati, gonne con spacchi notevoli dove si potevano ammirare lunghe cosce, con annesse calze autoreggenti. Non essendoci negli passati molti italiani attiravamo sempre molta attenzione da parte delle ragazze, la prima serata trascorse senza particolari sussulti. Il giorno seguente dopo la giornata lavorativa, la consumazione della cena decido con un collega di fare una partita a biliardo, mentre stavano giocando arriva una ragazza molto bella che si siede, ci guarda, il livello basso del gioco faceva durare la partita molto a lungo, la ragazza inizia a sorridermi poi si alza per consigliarmi i tiri, finito la sfida con il mio collega lo stesso decide di andare a letto perché stanco, rimango io con ...

... la ragazza che mi dice di chiamarsi Elena, vedendo i suoi movimenti durante la partita non posso fare a meno di notare che ha un corpo veramente bello, dopo i primi tiri naturalmente non all�altezza, non parlando inglese mi fa capire che vuole aiutarmi, quindi quando è il mio turno mi guida nei movimenti venendo a contatto i nostri corpi, a questo non riesco a rimanere indifferente inizio a cercare questo contatto in modo sempre evidente, fino al momento che la cingo, siamo a pochissima distanza dal contatto con le labbra che decido di baciarla, inizialmente sorpresa è titubante ma passato il momento iniziamo a baciarci sempre più appassionatamente inizio ad accarezzarle la schiena, con le mani mi sposto sotto la maglietta voglio sentire il contatto della sua pelle, sento che lei apprezza prendo coraggio le slaccio il reggiseno iniziando un lento massaggio dei capezzoli le sollevo la maglietta iniziando a baciarla sul collo con la lingua inizio a scendere verso il seno, prima sento con la mano quanto sia turgido il capezzolo poi avidamente me lo metto in bocca, con l�altra mano vado a cercare la zip dei pantaloni, lei ferma facendomi capire che potrebbe entrare qualcuno decido di portarla in un ufficio adiacente alla sala, dove riprendo a baciarla, le apro i pantaloni facendoli scivolare verso il basso con la mano sento che il suo sesso è eccitato, scendo per leccarlo il suo sapore è fantastico la sento ansimare sento che le monta l�orgasmo fino a che mi esplode nella bocca. ...