1. Cuckold routine


    Data: 21/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: sinceramente

    ... urtando magari aspettare i loro porci comodi,m a finalmente uscì prima lei e mi guardò dicendomi " ma quanto sono porca gioia mia, Marco voleva un…" dicendo così mi baciò un pò e mi fece capire subito che gli aveva fatto. Lui uscì dopo pochi minuti con uno sguardo molto appagato e soddisfatto, mi guarda da amico che si scopa la moglie insomma. Sembrano due fidanzatini in piena voglia ormonale, che dolci che sono. Quando andammo via, loro si misero dietro, fortunatamente ho un furgoncino 8 posti, vetri oscurati, io guidai, Marco mi chiede, che fai prendi l'autostrada (era per allungare la via di casa) "ok" rispondo io svolto per l'autostrada, dallo specchietto li vedo baciarsi, mi metto lo specchietto posizionato bene, ovviamente guardo per per prima la strada, ma a intermittenza vedo il progresso di quello che stanno combinando i due piccioncini in calore, lui era venuto neanche 10 minuti fa in bocca di Sandra ora è di nuovo in tiro, ma come fa pensai, la fa sdraiare e le lecca un po' la figa, Ma è compito mio pensai tra me e me, ma solo quando è ...
    ... riempita, insomma dopo la leccatina fanno l'amore mentre il marito autista cornuto e segaiolo chi più ne ha più ne metta gli sta scoppiando il cazzetto in gabbietta, cercai di smuovermi un pochino con il bacino, la testa dell'uccellino strusciava in gabbia, venni pure io riempiendomi le mutande, che bella sensazione, e, dulcis in fundo, lui venne copiosamente in lei, Sandra rimase sdraiata un pochino. Marco doveva lavorare e quindi lo lasciammo lì vicino, lei rimase dietro tanto ormai eravamo vicini a casa, forse ho la merenda pensai, ma arrivati a casa lei entrò subito in doccia per rinfrescarsi, ok uguale pensai, tanto ero venuto anch'io, le chiesi le chiavi della gabbia, lei sorridendo mi disse " ma sei venuto anche tu senza toccarti amore mio?bravo, dobbiamo farlo più spesso allora che mi è piaciuto e a quanto vedo anche a te è piaciuto cornutino mio", che troia pensai, "e la chiave della gabbia?" richiesi, "non ne hai bisogno" mi disse, "la devi tenere anche oggi, lavati con lei messa e cambiati le mutande, e poi vai a preparare la cena" quanto la amo. 
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