1. La decisione di George - 2° parte


    Data: 21/02/2020, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... George chiuse la porta accogliendo l'aria un po' più fresca della sera. Non ce la faceva più, sentiva un dolore alla bocca dello stomaco che aveva da giorni. Non c'era nessuno in giro e l'uomo, a neanche un metro dalla porta di casa, s'inginocchiò come di consueto a leccare le scarpe al nipote.�Aaron...� gli disse come aveva fatto un milione di altre volte. Il ragazzo sorrise.�Il tuo padrone è tornato, frocetto, sei contento? Hehehe!!� un mugolato felice fu la risposta.�Avevo dimenticato che la tua mogliettina fosse tanto sexy, hehe!!� altri gemiti lo raggiunsero.�Lo sai? Ho avuto la netta sensazione che la zietta non assaggi un bel cazzo da un sacco di tempo, ho ragione?��mmmm, si padrone, mmmmm.... è più di un anno che non facciamo sesso, mmm...� il ragazzo rise scuotendo la testa.�Hehehe! Povera zietta, chissà che fame! Hehehe!!� l�uomo continuava a leccare mentre ascoltava, perso, la voce carezzevole del nipote.�Non ti preoccupare, d'ora in avanti mi prenderò io cura di lei, checca, hahaha!!� l�uomo alzò lo sguardo per un attimo:�mia... mia moglie?� gli chiese e il giovane sorrise.�Si troietta, tua moglie. Qualche problema?� gli intimò poi con un sopracciglio alzato. L�uomo rispose immediatamente:�No, Aaron, certo che no, perdonami, lo sai che puoi fare quello che vuoi...� le sue parole erano sempre le solite e Aaron scosse la testa, chiedendosi se nella mente di quel verme ci fosse rimasta traccia, anche solo un barlume, di umana razionalità.Adriana Martinez aspettava ...
    ... il suo ritorno con ansia. Gli aveva preparato una cenetta coi fiocchi, come tutte le sere del resto, le piaceva fare bene il suo lavoro, anche se il suo attuale principale era... beh, diverso. Dette un'ultima sistemata al piatto forte quando sentì la chiave nella serratura. Si voltò e si avviò verso l'ingresso. I pizzi e le trine della sua uniforme da cameriera d'altri tempi le ballonzolarono dietro.�Buonasera signor Reed!� disse chinando il capo con grande deferenza, la giovane donna. Aaron le sorrise.�Ciao Ade! Pronta la cena?� la salutò allegro.�Certo signore, tutto pronto!� i due si avviarono in sala da pranzo e lei gli mostrò tutte le pietanze elegantemente disposte nei piatti. Dall'antipasto al dolce, tutto era perfetto. Il ragazzo sorrise e si sedette al tavolo:�Sembra tutto buonissimo!� disse annusando in qua e là e la ragazza gradì molto il complimento.�Mi chiami quando ha finito signore...� gli disse congedandosi.�Hey, dove vai?� la donna si voltò cercando di spiegargli ma il ragazzo aveva quello sguardo negli occhi. Con un sorrisetto le disse:�Lo sai che non mi piace mangiare da solo, no?� sostenne il suo sguardo per qualche secondo poi:�Come il padrone desidera...� abbassando la testa. Il ragazzo rise. Lei s�infilò sotto il tavolino, di fronte alla sua sedia e gli sbottonò i jeans, rivelandone il pacco fasciato dai boxer neri. Perché doveva succedere? Si chiese disperata, ma ingoiò e cominciò a strofinarci sopra la faccia. Il giovane aveva sudato anche se quella ...
«12...91011...»