1. una mamma desiderata e scopata


    Data: 22/02/2020, Categorie: Incesti Autore: giuliano

    ... scalpellò il pene ingoiandolo fino alla radice e a quel punto fu tutto un susseguirsi di azioni sessuali dal risvolto altamente erotico, ci trovammo tutti e due nudi nel lettone della sua camera, la mia bocca si attaccò al suo seno piccolo ma benfatto, mordendo i rosei capezzoli dalle aureole piccole e raggrinzite dal piacere.Mi piaceva morderle quei piccoli globi di carne lasciando sopra di essi gli evidenti segni della mia furia, il rossore dei succhiotti contrastavano con la sua pelle diafana quasi marmorea.La posizione assunta metteva i nostri volti rivolti verso i rispettivi organi sessuali, la mia bocca affondata fra le sue cosce assaporava quei momenti magici ed unici e mentre la mia lingua spaziava dentro la sua vagina succhiando ogni anfratto e ogni piegolina lei continuava ininterrottamente a tormentare il mio pene gonfiandolo di eccitazione e di voglie incestuose.Più volte riuscii a fatica a trattenere l'eiaculazione, poi lei con voce greve disse.�Marco ho bisogno di sentirti dentro, ti prego scopami�Velocemente cambiai la postura dei nostri corpi, sfiorai con le dita la morbida peluria bionda del pube e forzai l'agognato ingresso, incurante della sua supplica di non venirgli dentro cominciai a stantuffarle dentro la pancia, le pareti vaginali irrorate dalle continue emissioni di liquido vaginale facilitarono il mio amplesso, i colpi prima lenti e cadenzati diventarono successivamente potenti e poderosi con un ritmo veloce ed incessante, i suoi sospiri e i ...
    ... gridolini iniziali diventarono in tempi brevi vere e proprie urla di piacere, poi furono un susseguirsi d'incitamenti a �sfondarla a spaccarla di farla morire di piacere� e quando al culmine del godimento non riuscii più a trattenermi le riempii l'utero di sperma deludendo le sue suppliche di non eiacularle dentro il ventre.In un primo momento mia madre si arrabbio e le parole tenere e dolci si trasformarono velocemente in vere e proprie lamentele condite da vero risentimento.�Marco sei un cretino patentato, mi ero raccomandata di non sborrarmi dentro la pancia non prendo precauzioni e tu invece...guarda cosa hai combinato sei proprio uno stupido... ed ora se rimango incinta cosa faccio?�.... Azzardai."Lo teniamo mamma"Capii in quel momento che la mia risposta era fuori luogo quando i suoi occhi mi fulminarono con uno sguardo severo.La mia libidine mi aveva impedito di evitare l'epilogo da lei voluto, ma onestamente il risultato finale forse era quello che io volevo, mettere incinta mia madre era un desiderio nato per caso ma fortemente desiderato in quel frangente terminale di un rapporto sessuale nato improvvisamente, mi piaceva immensamente pensare a mia madre con il pancione dove il 50 per cento di quell'evento era anche merito mio.La conclusione finale non tardò ad arrivare, sono passati sei mesi mia madre avrà un altro figlio e io un fratello per l'opinione della gente, mentre fra le mura di casa la risultanza sarà ben diversa dove io sarò un marito fedele e un buon padre con ...
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