1. pomeriggio d'estate


    Data: 22/02/2020, Categorie: Etero Autore: kate, Fonte: RaccontiMilu

    PomeriggioSto tornando dal lavoro e siamo a casa senza bambini, Lei dovrebbe essere già a casa.IO Sms: aspettami con la sottoveste rossaMg: risposta : sono a fare spese, farò un po� tardi ma non te ne pentirai.Mi fiondo verso casa, so che il suo piccolo ritardo sarà di un�ora almeno e mi preparo.Da poco abbiamo realizzato una piccola mansarda, tutta travata ed un divanoletto in legno. Tutto molto rustico, quasi una baita.Una strana idea mi balena in mente: preparo una corda con un bel nodo appeso al trave principale e la faccio scendere, intorno candele profumate e buio, petali di rosa freschi del giardino, olio profumato, piumino e una verga. Dimenticavo un vibratore viola, che ruota, con una doppia punta�. Chissa che mi dirà, mai ho azzardato tanto.Mg arriva, accaldata ed in forte ritardo� mi stavo quasi inc�..do, ma è splendida nel suo vestito rosso, curve generose e culo da paura, come mi piace e l�amo.Le offro da bere un bel martini fresco che le piace tanto, si siede e si rilassa il martini comincia a fare effetto.Non le lascio altro tempo, nemmeno di lavarsi come vorrebbe, mi piace così, il suo profumo pungente unito all�eccitazione mi fa impazzire.Dopo averla bendata la porto su per la scala stretta, la bacio sul collo sono eccitatissimo e non so ancora come evolverà.Le faccio alzare le braccia e le sfilo il vestito. Resta in mutandine e reggiseno che tolgo subito, lasciando i seni liberi coi capezzoli che tradiscono la sua impazienza. La bacio sul collo. Profumo e ...
    ... non resisto le tocco la fessura calda bagnata e non lavata ed un po� pungente perché l�ho depilata qualche giorno fa.Le braccia in alto sono imprigionata dalla corda, che non tende molto ma le impedisce di muovere il corpo. Le intimo di aprire le gambe� esegue e sospira.Prendo allora una piuma di pavone e comincio a carezzarla. tutto intorno odore dolce, di candele profumate ed il suo profumo di ferormone che si spande. Mi fa impazzire, appesa ad un trave le gambe allargate e la schiena nuda, il sedere esposto al mio sguardo.Inizio una carezza sempre più languida, la piuma sui capezzoli che si alzano ad ogni respiro, lungo la spina dorsale fino ai glutei, l�incavo delle ginocchia. Le labbra, rosse cercano l�aria aperte e bagnate di saliva.Prendo una forbice e taglio gli slip, sfilandoli per il cavallo e facendoli strusciare sulla sua fessura, sfioro le labbra gonfie con le mani e le faccio aprire ancor di più le gambe.E� li splendida il culo in fuori e non sa cosa aspettarsi. All�improvviso una scudisciata sul culo la fa urlare ed imprecare �. Le passo lo scudiscio tra le chiappe, perché tremi ad una scudisciata lì, ed invece un�altra scudisciata sul culo. Ora ha due segno rossi e la fessura che luccica di umori� Le piace?Continuo la tortura, altra scudisciata sulle chiappe e poi mi fermo. Silenzio � mi chiede: Dove sei ? cosa stai facendo?Apri le gambe! le dico. E Lei esegue.Olio profumato scende dalle sue spalle in gocce profumate fino ai glutei e nel solco del culo. Le ...
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