1. Sottomessa al preside 02


    Data: 22/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano

    ... dalla cucina, sentì la sua voce dire che era una troia e si sentì morire dalla vergogna. “Un’ultima sera Chiara, resisti un’ultima sera” si diceva mentre finiva di preparare dei tramezzini.Li adagiò su un vassoio insieme ad un po’ d’acqua e aprì una bottiglia di vino. Decise di berne subito un sorsata lunga e si sentì più in forze.Si diresse verso il salotto con il vassoio e quasi le cadde tutto quando vide i due uomini completamente nudi sul divano. Spalancò gli occhi per la sorpresa e non poté che notare il cazzo enorme di Massimo Capri… un oggetto enorme e pulsante sotto la sua mano.Massimo evidentemente se ne accorse perché rise forte e le disse di posare tutto sul tavolino. Poi mentre lei si piegava per appoggiare si avvicinò a lei e prendendole una mano si fece toccare il cazzo. Incredibile quanto fosse grosso.-Tranquilla bambina, dopo te lo farò sentire ovunque e vedrai che saprò farti cedere- le disse all’orecchio mentre con una mano le toccava il culo sodo e perfettamente disegnato.-Chiara vieni qui, siediti vicino a me che guardiamo un po’ del tuo film. Però prima togliti quelle mutandine viola, quelle non servono.Chiara obbedì al suo preside e con un po’ di vergogna si tolse l’intimo. Stando sui tacchi si avvicinò all’uomo e si sedette di fianco a lui accavallando le gambe e cercando di non fissare il cazzo eretto di fianco al suo braccio.Sentì la mano di Valerio toccarle le gambe nude. Il tocco era come sempre delicato e dolce… partiva dal ginocchio e saliva via ...
    ... via fino ad arrivare all’interno coscia. Poi sentì una stretta leggera come a tastarne la consistenza ed infine salì ancora.Chiara si ritrovò a tremare per quel solo tocco e si sentì avvampare quando le dita si adagiarono finalmente sulla sua vagina. D’un tratto si ritrovò a pensare che forse non aveva avuto una grande idea ad accettare quel patto.Inaspettatamente il preside si inginocchiò di fronte a lei e delicatamente le alzò il vestito elegante fino a lasciarle scoperte tutte le gambe e le sue intimità. Le allargò le gambe e cominciò ad esplorare con la lingua le sua figa depilata.Chiara chiuse gli occhi. Sentiva che se si fosse lasciata andare avrebbe sicuramente provato un orgasmo per cui si sforzò di pensare ad altro. Venne ridestata da Massimo che le fece aprire gli occhi con un maestoso cazzo di fronte ai suoi occhi.-Coraggio, questo cazzo non si succhierà da solo!E così dicendo infilò in un colpo tutta la sua cappella tra le labbra della donna. Chiara sentiva l’apertura della bocca spalancata e con la lingua riusciva appena a stimolare quell’enorme cazzo dentro di sé. Era enorme e faticava a succhiarlo, così si mise a fare su e giù con la bocca velocemente per stimolarlo.Massimo sembrò approvare perché afferrandole una manciata di capelli la aiutava nel movimento insultandola: “questa maestrina ha davvero una bocca di velluto, scommetto che in sala insegnanti lavora sotto il tavolo”.Chiara sentiva il tanfo del pene di Massimo Capri di fronte a sé. L’uomo non si era ...
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