Il sapore del rossetto - Racconti Erotici

Il sapore del rossetto

Una coppia perfetta; belle, determinate e sempre fuori dagli schemi, le due amiche erano così e quando erano assieme niente poteva fermarle.

Uguali in molte cose e perfettamente incastrate nelle loro diversità non si accontentavano mai di rimanere in secondo piano, odiavano la normalità e chi aveva la fortuna di passare del tempo con loro finiva per non poterne più fare a meno.

Fin dalla prima adolescenza avevano provato tutto assieme, perché in due era tutto più facile nessuna paura, nessun timore, nessuna vergogna.

Nelle ammucchiate delle feste adolescenziali erano sempre vicine, si eccitavano più guardandosi che facendosi toccare da ragazzini impacciati che non sapevano bene dove mettere le mani. Fra di loro avrebbero saputo subito come far godere l’amica ma il desiderio di sentire un pene dentro di loro era troppo forte per entrambe.

Persa la verginità nella stessa serata, crescendo hanno imparato ad ottenere dai ragazzi quello che volevano ma cercavano sempre quello sguardo e quando non era possibile si raccontavano ogni minimo dettaglio. Visto che volevano essere le migliori in tutto, qualche volta nei noiosi pomeriggi invernali noleggiavano qualche film porno chiedendosi perché la maggior parte dei maschietti che avevano conosciuto non erano bravi come quelli dei film per poi scoprire che a volte erano loro ad essere troppo esigenti e forse un po’ troppo aggressive. Impararono quindi a far sentire gli uomini dei veri maschi, sottomettendosi un po’, ...

... funzionava quasi sempre, ma sfogando il loro desiderio di dominare il sesso facendo pratica nell'arte della fellatio. Piaceva molto ad entrambe perché così potavano esercitare una sorta di potere su quel pene che era il loro gioco preferito.

Nelle lunghe notti in discoteca droghe e alcool rendevano tutto ancora più facile, spariva ogni inibizione e potevano divertirsi, sempre alla massima velocità spesso rischiando di schiantarsi ma sicure che l’amica sarebbe sempre stata li pronta a sollevarla. In fondo probabilmente nulla le eccitava quanto condividere l’una con l’altra queste emozioni.

Fu proprio in una di quelle serate che ballando hanno iniziato a strusciarsi, toccarsi e baciarsi in mezzo alla pista. Per un po’ hanno giocato con un ragazzo ma con la sola intenzione di farlo impazzire ed eccitarsi ancora di più perché in realtà quello che volevano erano quelle labbra morbide e profumate, quella pelle liscia e quel seno che tante volte avevano scrutato e toccato delicatamente.

Quella sera nessun pene le avrebbe possedute, ma solo labbra, lingua e mani delicate ma decise a far godere al massimo la tanto desiderata amica. La fiamma si era accesa, c’erano solo loro due fra centinaia di persone che a quel punto erano diventate di troppo.

Corsero in macchina, quella macchina che sapeva tutto di loro e che a breve sarebbe stata invasa da quel profumo meraviglioso di donna eccitata che vuole solo godere e andare in estasi.

Le piccole mutandine erano già bagnatissime e le ...